"Per me era importante che quel nome continuasse a esistere", le parole toccanti dell’attore 34enne che ha chiamato il terzogenito con lo stesso nome del fratello scomparso.
Cody Walker, fratello minore di Paul Walker, è diventato papà per la terza volta e ha scelto di chiamare il figlio con lo stesso nome dell’attore, deceduto nel 2013 a causa di un’incidente d’auto: “Per me era importante che quel nome continuasse a esistere”, ha dichiarato nel corso di un’intervista a People del 26 maggio 2023.
“Questo novembre ricorreranno i dieci anni dalla perdita di mio fratello Paul e ho pensato che fosse il momento giusto”, ha spiegato l’attore 34enne, che il 30 aprile 2023 ha accolto il terzogenito di casa, Paul Barrett Walker, nato in Arizona dalla relazione con Felicia Knox.
Sia io che mio fratello Caleb abbiamo deciso che non avremo più figli. Mio fratello, Paul, si chiamava Paul William IV, quel nome veniva tramandato da quattro generazioni (…) e, nella nostra famiglia, lo avevano soprannominato ‘piccolo Paul’ o ‘Paul 4’, anche se, nel giro di poco tempo, era riuscito a diventare più alto persino di nostro padre.
La star di USS Indianapolis, negli ultimi anni, ha voluto omaggiare il ricordo del fratello scomparso, devolvendo alla Reach Out WorldWide (un’organizzazione no profit fondata da Paul Walker nel 2010) una parte dei profitti che guadagna ogni anno grazie al FuelFest, il Festival dell’Automobile che organizza in giro per il mondo (dall’Australia al Giappone), in onore della più grande passione condivisa con lui: i motori.
Il protagonista di Fast and Furious, dopo il terremoto di Haiti, aveva istituito l’associazione di beneficenza con l’obiettivo di fornire aiuti concreti alle popolazioni colpite dai disastri climatici: “Quella è una parte di lui che ci ha lasciato, è importante che parte della sua eredità continui a vivere”, ha spiegato Cody Walker nel corso dell’intervista.
Dalla scomparsa di Paul, la ROWW ha continuato ad assistere le comunità nelle zone colpite da disastri naturali in 13 Paesi con oltre 79 interventi, più di 63mila ore di volontariato e oltre 10 milioni di dollari di contributi a chi ne ha bisogno, grazie alla generosità di donatori incredibili che contribuiscono a portare avanti la sua missione.
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