Quando si parla degli effetti della cannabis sul nostro corpo vanno prese in considerazione diverse variabili: l’età, la struttura fisica, l’altezza e i livelli di tolleranza giocano un ruolo fondamentale.

Gli effetti del fumo di erba possono richiedere da 2 a 10 minuti per manifestarsi, ma se invece di inalarla la si consuma sotto forma di cibo potrebbero trascorrere da mezz’ora a due ore prima che si inizi a percepire i suoi effetti, secondo quanto riportato da Healthline.

Detto questo, andiamo a vedere nello specifico come cambia il nostro corpo dopo l’assunzione della cannabis:

1 – Aumento della frequenza sanguigna

Secondo quanto segnalato da WebMD, l’uso di cannabis può portare a un aumento della frequenza cardiaca che varia da 20 a 50 battiti al minuto rispetto alla normale fascia di 50-70 battiti al minuto. Questo incremento può perdurare fino a 3 ore dopo aver consumato cannabis.

2 – Occhi rossi

In un secondo momento, i vasi sanguigni presenti nei tuoi occhi si dilateranno, il che probabilmente avrà come conseguenza il cambiamento l’arrossamento della sclera (la parte bianca dell’occhio).

3 – Il THC si fa largo nel tuo organismo

Una volta che il THC si è insediato nel tuo organismo (impiega in genere una ventina di minuti), è possibile che modifichi la chimica neurale del tuo corpo. Questo potrebbe stimolare la parte del cervello associata alla sensazione di piacere, con la conseguente liberazione di dopamina, che spesso si traduce in uno stato di rilassamento tipico dell’uso di cannabis. Tuttavia, è importante notare che alcune persone potrebbero anche sperimentare ansia e attacchi di panico.

4 – Fame chimica

Durante questa fase, potresti sperimentare ciò che viene comunemente chiamata “fame chimica”. Questo fenomeno è dovuto al fatto che il THC agisce sul bulbo olfattivo, una regione del cervello che ha un impatto significativo sul tuo senso del gusto e dell’olfatto. Questa interazione potrebbe portarti a percepire una sensazione di fame, anche quando non hai effettivamente bisogno di cibo.

5 – Sonnolenza o ilarità

Circa trenta minuti dopo l’uso, gli effetti raggiungono il loro apice e possono persistere per un periodo compreso tra le cinque e le sei ore. Durante questo intervallo di tempo, è possibile cominciare a percepire sensazioni di sonnolenza o confusione, insieme a episodi di risate spontanee.

Va sottolineato che la durata e l’intensità di questi effetti possono variare in base al tipo di ceppo di THC utilizzato. In alcuni casi, questi effetti potrebbero estendersi ulteriormente nel tempo, con possibile compromissione delle capacità di giudizio.

Nonostante l’effetto principale scompaia entro alcune ore, è possibile che residui di cannabis rimangano rilevabili in un test delle urine ancora due o tre giorni dopo il consumo.

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