"Contratti da 750 euro al mese? Ora basta": lo sfogo dell'ingegnera Ornela Casassa

La 28enne si è sfogata sui social su un problema che riguarda molti coetanei: a tanti di loro vengono offerte paghe da fame, che impediscono di rendersi indipendenti dalla famiglia di origine.

Trovare un lavoro stabile è ormai diventato sempre più difficile, soprattutto per un giovane che ha da poco concluso il suo percorso di studi. Tanti ragazzi sono così costretti ad accontentarsi del precariato e ad accettare paghe che non permettono certamente di rendersi indipendenti dalla famiglia di origine. Una situazione come questa è ormai sempre più diffusa nel nostro Paese, ma c’è chi ritiene sia importante rifiutare queste proposte per spingere gli imprenditori a cambiare strategia. Questo è il pensiero dell’ingegnera Ornela Casassa, protagonista di uno sfogo social che in breve tempo è diventato virale.

La giovane ha voluto dire apertamente la sua idea attraverso un video social condiviso da Selena Candia, consigliera regionale in Liguria con la lista Sansa.

Racconto quello che mi è successo al termine del mio tirocinio: lo studio ingegneristico dove lavoravo da sei mesi, era soddisfatto di avermi nel team e mi ha proposto una collaborazione a 900 euro a partita iva che significano 750 euro netti, tolte le tasse. Solo 150 euro in più rispetto al tirocinio. Per me è stato uno schiaffo. Ma io a 27 anni devo vivere con 750 euro? – è la domanda fatta da Ornela Casassa  -. Ma io non mi ci pago l’affitto, io non ci vivo. Per questo ho detto no. Dobbiamo smettere di accettare paghe da fame. E la sinistra deve far capire che dobbiamo smettere di abbassare l’asticella”.

Secondo la giovane, sarebbe importante che i giovani abbiano più fiducia in se stessi e capiscano quanto sia importante che la loro professionalità sia valorizzata “Io sono stata fortunata – ha aggiunto la giovane ingegnera – perché ora ho trovato una realtà diversa e, nel mio caso, è più facile perché lavoro in ambito molto specialistico. Ma non dovrebbe essere fortuna. La questione di continuare ad abbassare l’asticella dipende dal fatto che ci hanno abituato a dire così. Questo dovrebbe fare la Sinistra. Dovremmo dire: il mio lavoro, il mio tempo, la mia persona vale di più. Perché se servi davvero, i soldi in più te li danno. Impariamo a dare più valore a noi stessi”.

@selenacandia_liguria “Ma io a 27 anni devo vivere con 750 euro? Ma io non mi ci pago l’affitto, io non ci vivo. Per questo ho detto no”. Durante un incontro tra amici per parlare di politica, alla Lanterna di Don Gallo, Ornela ci ha raccontato la sua esperienza lavorativa. “Dobbiamo smettere di accettare paghe da fame. E la sinistra deve far capire che dobbiamo smettere di abbassare l’asticella”. #genova #precariato #giovani #genova🇮🇹 #lavoro #sinistra #cosedisinistra #lasinistra #sfruttamento #lavoroosfruttamento #sfruttamento #sfruttamentodellavoro #liguria #dongallo #giovani #neolaureato #architetti #ingegneri #architettura #liberiprofessionisti #partitaiva #avvocati #paghedafame #stipendidafame #precari #vitadaprecaria ♬ suono originale - Selena Candia

Ornela, infatti, come indicato nel suo profilo LinkedIN, ha lavorato dal novembre 2019 all’agosto 2020, presso la Matco Srl di Genova in veste di disegnatrice. Attualmente è dipendente della Ricci Engineering, dove si occupa della realizzazione di pratiche Superbonus 110% di villette mono e plurifamiliari, a livello definitivo ed esecutivo, oltre che della modellazione energetica di edifici e progettazione di impianti termici, realizzazione di tavole grafiche, redazione di APE, valutazioni tecnico economiche e redazione di computi metrici

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