Donald Trump incriminato per l'assalto a Capitol Hill: "Determinato a restare al potere”

Il tycoon è stato accusato di cospirazione per i fatti del 6 gennaio 2021. Anche se non ha preso direttamente parte all’incursione, l’accusa lo ritiene responsabile di aver diffuso false notizie.

Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, è stato incriminato dal gran giurì federale per l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021.

In quell’occasione i sostenitori del tycoon, che aveva appena perso le elezioni, avevano assaltato la sede del Congresso, a Washington, cercando di impedire che la proclamazione di Biden come presidente avesse luogo. I manifestanti, infatti, erano convinti che i risultati delle votazioni fossero truccati, e che Trump fosse in realtà il vero vincitore e legittimo presidente del Paese.

Sarebbero quattro i capi d’accusa a suo carico: due di cospirazione per ostruire un procedimento ufficiale, uno di cospirazione per frodare gli Stati Uniti, e l’ultimo di cospirazione contro i diritti dei cittadini. Oltre a lui vi sarebbero altri sei co-imputati. Donald Trump dovrà presentarsi davanti alla corte federale giovedì 3 agosto alle 16, ora locale.

Pur non avendo partecipato direttamente all’assalto al Campidoglio, l’accusa ritiene che il politico abbia avuto un ruolo importante nella vicenda. “Per più di due mesi in seguito alle elezioni del 3 novembre 2020, l’imputato ha diffuso bugie sul fatto che nelle elezioni ci fosse una frode determinante per il risultato, e che fosse lui il vincitore effettivo. Queste dichiarazioni erano false e l’imputato lo sapeva”, CNN riporta così le parole dell’accusa.

A incriminarlo è nuovamente Jack Smith, che già si era occupato dell’affaire Mar-a-Lago: pochi mesi fa erano stati trovati documenti governativi secretati nella sua lussuosa residenza di Palm Beach, e l’ex presidente era stato accusato proprio dallo stesso procuratore. A inizio 2023, invece, era esploso lo scandalo Stormy Daniels, in cui il legale di Trump avrebbe dato dei soldi alla ex pornoattrice per tacere sull’incontro sessuale tra lei e il presidente nel 2016. Trump si era dichiarato innocente in entrambi i casi.

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