Gaia Zorzi, 25 anni, sorella di Tommaso Zorzi, influencer e vincitore della quinta edizione del Grande Fratello Vip, ha raccontato su Twitter un episodio che l’ha segnata profondamente.

Nel post Gaia Zorzi ha ricordato che all’epoca si trovava a Maastricht, dove ha frequentato l’università, ed era al secondo anno. “Ero uscita con le mie coinquiline per andare a ballare e stupidamente accettai dei drink da un gruppo di ragazzi che non conoscevo”, ha spiegato la ragazza.

La ragazza ha continuato dicendo che, da quando ha accettato quel drink, verso le 11 di sera, non ha ricordato più nulla fino al mattino dopo. “A quanto pare ho preso i sensi, è arrivata l’ambulanza fuori dal locale e io mi sono svegliata il giorno dopo alle 13 in ospedale”, ha raccontato.

Gaia Zorzi ha ricordato con affetto una delle sue coinquiline, che fortunatamente non l’ha mai lasciata da sola ed è stata con lei fino al mattino dopo, in ospedale.

Trovarono nel mio sangue rohypnol un sedativo conosciuto come “date drug””, ha spiegato la ragazza, aggiungendo che, alcuni anni dopo, quel locale di Maastricht è stato chiuso dopo che questo genere di episodi è successo a più ragazze. Alla fine, si è anche scoperto che erano proprio i baristi a vendere queste sostanze ai ragazzi che frequentavano la discoteca.

Sotto al tweet di Gaia Zorzi si sono moltiplicati i commenti di solidarietà e di orrore di fronte alla frequenza con cui si verificano questi episodi.

Zorzi ha deciso di raccontare questo spiacevole episodio, nella giornata di ieri, non a caso. Solo pochi giorni fa, infatti, la ragazza aveva condiviso, sempre su Twitter, due articoli di giornale che parlavano del caso della 22enne che ha denunciato per stupro Leonardo La Russa, figlio di Ignazio La Russa.

Il racconto della ragazza è similare all’episodio vissuto da Gaia Zorzi. La 22enne, infatti, ha raccontato di aver incontrato La Russa in un locale di Milano per poi svegliarsi nuda nel suo letto la mattina dopo, senza alcun ricordo della notte passata.

Al Mangiagalli di Milano i medici del centro anti violenza hanno trovato alla ragazza un’ecchimosi e una ferita alla gamba che sono ferite compatibili con una violenza sessuale, ma le indagini sono ancora in corso.

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