Una volta approdata nella capitale francese, dove poi è diventata étoile del Teatro dell'Opéra, la danzatrice ha spesso dovuto avere a che fare con i pregiudizi legati alla sua origine siciliana.
Avere una passione e trasformarla in un lavoro grazie a impegno e sacrificio costanti non è poi così impossibile. Ne sa qualcosa Eleonora Abbagnato, diventata étoile del Teatro dell’Opéra di Parigi, oggi alla guida della compagnia e della scuola del Teatro dell’Opera di Roma. Chi desidera conoscere meglio la ballerina, che vanta oltre trent’anni di carriera iniziata quando era solo una bambina, potrà seguire Eleonora Abbagnato. Una stella che danza, il docu-film a lei dedicato in onda il 29 marzo 2024 su Rai3, dove non mancheranno testimonianze sue e delle persone a lei più care, oltre a immagini d’epoca (la controfigura è sua figlia, Julia Balzaretti).
Nonostante il successo, anche lei si è trovata in passato a vivere momenti non semplici. Anzi, proprio nella capitale francese inizialmente era guardata con particolare diffidenza: “Ero chiamata la petite mafieuse (la piccola mafiosa) dalle madri delle altre danzatrici, un appellativo che allora non colse nella sua pienezza di significato – ha raccontato al Corriere della Sera – Oggi sarebbe un insulto, all’epoca non mi rendevo conto del peso della parola mafiosa e ci ridevo sopra… avevo solo 14 anni“.
Anzi nemmeno una volta raggiunto il successo, la 42enne è riuscita a mettersi alle spalle del tutto i pregiudizi legati alla sua origine siciliana: “Quando ero Étoile, ricevetti persino una lettera anonima, dove c’era scritto: liberiamoci della mafiosa siciliana”.
Ospite di Domenica In nella giornata di domenica 24 marzo 2024, Eleonora Abbagnato ha parlato anche del rapporto con suo marito, Federico Balzaretti, ex calciatore e oggi dirigente dell’Udinese, da cui ha avuto due figli, Julia, che ha ereditato da lei la passione per la danza, e Gabriel. Nel corso degli anni lei ha avuto modo di crescere anche le due figlie che lo sportivo ha avuto da una precedente relazione, Lucrezia e Ginevra, che sono legatissime a lei: “Una delle ragazze è andata a Parigi e ci manca tanto. Ho avuto la fortuna di avere un marito come Federico” – ha sottolineato.
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