La cantante era davvero legatissima all'uomo, scomparso a settembre 2022 a causa della leucemia: il suo ricordo dentro di lei è ancora fortissimo, consapevole di come lui fosse il suo primo fan.
Superare la morte di una persona cara a cui si è particolarmente legati non è certamente semplice e i personaggi famosi non possono fare eccezione. Alcuni di loro provano a utilizzare i social network come strumento per condividere con i fan il dolore e ottenere così messaggi di incoraggiamento e conforto. È quello che è accaduto anche a Emma Marrone, che in più di un’occasione aveva rivelato quanto soffrisse per la scomparsa di papà Rosario, che lei ha sempre considerato il suo primo sostenitore, ben sapendo quanto lui l’avesse incoraggiata a portare avanti il suo sogno.
L’uomo non ha mai nascosto quanto fosse orgoglioso della figlia, al punto tale che faceva il possibile per seguirla nei concerti, oltre che, in alcuni casi, a esibirsi insieme a lei.
Ora l’ex vincitrice di Amici ha voluto fare un gesto per lei importante, che vuole essere un modo per rendere omaggio alla sua figura: un tatuaggio a lui dedicato. L’artista ha scelto un’ancora, come ha mostrato lei stessa attraverso le sue Instagram Stories, con la scritta sottostante “Papà“.
Il disegno ha per Emma Marrone un significato ben preciso. L’ancora, infatti, viene considerata un simbolo per chi è in cerca di certezze a cui aggrapparsi in un momento di difficoltà, come una roccia nel mezzo di un mare in tempesta.
Lo scorso 14 febbraio, invece, data non casuale visto che ricorreva la Festa di San Valentino, la 38enne aveva fatto una dedica social al padre. “Perché l’amore mio sei tu. Ti amo Ros – aveva scritto – Ovunque tu sia“.
Rosario Marrone è scomparso il 5 settembre 2022 a causa della leucemia, da allora la cantante lo aveva ricordato in diverse interviste e aveva ammesso anche di avere messo in secondo piano la sua carriera per stargli vicino nell’ultimo periodo: “Ho avuto un grande papà – aveva detto qualche giorno dopo in occasione della sua presenza al Festival del Cinema di Roma, dove si trovava per il film Il Ritorno, di cui è protagonista – Quando giravo era già malato. Portare avanti tutta questa roba con il peso di papà sulle spalle non è stato semplice. Ho portato avanti tutto il lavoro che potevo, altre persone con un’altra professione non avrebbero potuto farlo. Io mi sono potuta permettere il lusso di abbandonare tutto e passare gli ultimi mesi con lui, fianco a fianco, fino alla fine”.
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