A distanza di poche ore dalle prime voci emerse nella giornata di venerdì 29 settembre 2023 in merito a un suo improvviso ricovero in ospedale, Fedez ha deciso di fare chiarezza e di spiegare come siano andate le cose. il rapper avrebbe iniziato a stare male il giorno prima, per poi rivolgersi al Fatebenefratelli di Milano, dove tuttora si trova nel reparto di chirurgia.

L’allarme sulle due condizioni di salute ha iniziato a diffondersi non appena Chiara Ferragni ha fatto sapere di avere lasciato Parigi, dove si trovava per la settimana della Moda, “a causa di un’emergenza” di cui non aveva voluto però spiegare la natura. Al suo fianco anche l’amica Chiara Biasi, che ha deciso di non lasciarla sola in questo momento così difficile.

Fonte: Instagram @fedez

“Intanto grazie per tutti i messaggi che mi state mandando, perché il supporto fa sempre bene in questi momenti. Purtroppo attualmente sono ricoverato a causa di due ulcere che mi hanno causato un’emorragia interna – ha scritto Fedez sul profilo Instagram con l’obiettivo di rassicurare le tante persone che si erano preoccupate per lui – Grazie a due trasfusioni di sangue ora sto molto meglio. Ringrazio il personale medico che mi ha letteralmente salvato la vita”.

Alcuni utenti avevano notato da alcuni scatti realizzati in occasione della Milano Fashion Week il suo volto pallido, al punto tale da iniziare a sospettare che non stesse particolarmente bene, ma in quel momento lui sembrava essere tranquillo.

A chiarire ulteriormente la situazione ci ha poi pensato Massimo Falconi, il chirurgo che nel marzo del 2022 si è occupato dell’intervento per la rimozione di un tumore al pancreas, che era stato diagnosticato pochi giorni prima a Fedez, costretto a un’operazione d’urgenza. Quello che è accaduto al giudice di X Factor rappresenta un evento raro, ma che non può essere escluso del tutto e non deve essere interpretato come una ricaduta della malattia.

“Pur avendo eliminato diversi organi e visceri, viene ricostruita la continuità fra i vari segmenti dell’apparato digerente – ha raccontato il dottore al Corriere della SeraCertamente si può vivere bene, come Federico dimostra da splendido testimonial, ma è anche uno degli interventi più complessi da effettuare e restano comunque delle accortezze che i pazienti devono rispettare. Può capitare, è un evento relativamente raro. Si tratta di un’ulcerazione (una lesione della mucosa intestinale) che si forma in prossimità dell’anastomosi, ovvero dove noi chirurghi abbiamo cucito, suturato. In genere il ricovero dura pochi giorni, nell’arco di un mese l’ulcera guarisce e il problema è risolto”.

Non si può però escludere come ha precisato Falconi, che l’ulcera possa ripresentarsi. È inoltre fondamentale da parte del paziente una maggiore cura al suo regime alimentare.

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