"Giornata della memoria, andate a pijarlo...", post choc della sindaca leghista

Non è la prima volta che la Bertuletti pubblica dichiarazioni forti: nel marzo 2016 aveva attaccato la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan la quale, a suo dire, "meritava l'esecuzione capitale"; poi aveva auspicato la reincarnazione del duce.

“È il Giorno della Memoria, ricordatevi di andare a pijarlo…”, questo il post choc pubblicato su Facebook da Cristina Bertuletti, sindaca leghista di Gazzada Schianno (Varese) che ha suscitato diverse reazioni sdegnate. A partire da quella dell’Anpi, attraverso Ester De Tomasi, presidente Anpi della provincia di Varese, che in un post Facebook ha parlato di dichiarazioni “vergognose”.

Le persone che hanno sofferto e perso la vita nei lager sono morte anche per fare in modo che tutti abbiano diritto di parola. Una libertà usata nella maniera peggiore da chi scrivere queste dichiarazioni vergognose. 

Dello stesso avviso anche Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese, che ha chiesto a gran voce “le dimissioni della sindaca da una carica che non è degna di rappresentare”.

Nessun amministratore pubblico dovrebbe permettersi di utilizzare i social network per veicolare messaggi di questo genere che non hanno davvero nulla di divertente e che offendono milioni di vittime.

Non è la prima volta che la Bertuletti pubblica dichiarazioni forti: nel marzo 2016 aveva attaccato la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan la quale, a suo dire, “meritava l’esecuzione capitale”; poi aveva auspicato la reincarnazione del duce. Ora il post choc nel Giorno della Memoria

Il post dello scandalo – è doveroso ricordare – non è visibile a chi non è “amico” della sindaca leghista su Facebook, anche se lo screenshot della frase sul Giorno della Memoria ha fatto il giro del web. A ripostarla è, ad esempio, il conduttore e giornalista Gad Lerner che sempre su Facebook scrive:

“Questa irripetibile volgarità l’ha scritta la sindaca leghista Cristina Bertuletti di Gazzada Schianno (Varese) in occasione della Giornata della Memoria. Vediamo se almeno costei Matteo Salvini ha il coraggio di espellerla. O se la Lega è definitivamente fascistizzata“.

Prende le distanze anche la Lega stessa per bocca di Matteo Bianchi, segretario provinciale del Carroccio di Varese: “Si tratta di prese di posizione che non fanno parte della linea politico-amministrativa della Lega e per cui si valuteranno provvedimenti successivi”, come riporta Varese News.

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