È stata trovata senza vita Giovanna Pedretti, la titolare della pizzeria ‘Le Vignole’ di Sant’Angelo Lodigiano che pochi giorni fa si era fatta conoscere sul web per aver risposto a una recensione omofoba e abilista che molti avevano giudicato non autentica.

Il corpo della donna è stato rinvenuto nel fiume Lambro nel pomeriggio di ieri, 14 gennaio 2024: i carabinieri della zona, allertati dal marito, hanno ritrovato prima la sua auto, una Panda beige, e poi il cadavere. Secondo gli inquirenti, la donna potrebbe essersi tolta la vita per ragioni forse collegate al clamore mediatico generato dalla sua risposta alla recensione. Giovanna Pedretti, 59 anni, lascia il marito e una figlia.

La titolare de ‘Le Vignole’ aveva fatto parlare di sé sul web per aver risposto alla recensione di un suo cliente, che si lamentava di aver avuto come vicini di tavolo degli uomini gay, di cui uno disabile. “Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay. Non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e il ragazzo in carrozzina mangiava con difficoltà. Mi spiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo, ma non andrò più”, aveva lamentato l’uomo, ma la risposta di Pedretti non si era fatta attendere.

Il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l’educazione e il rispetto verso ognuno. Le sue parole di disprezzo verso ospiti che non mi sembra vi abbiano importunato mi sembrano una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole”, aveva scritto la titolare. “A fronte di queste bassezze umane e di pessimo gusto… credo che il nostro locale non faccia per lei. Non selezioniamo i nostri clienti in base all’orientamento sessuale e men che meno la disabilità. Le chiedo gentilmente di non tornare da noi a meno che non ritrovi in sé i requisiti umani che nel suo atteggiamento sono mancati”.

In molti, però, avevano sollevato dubbi circa l’autenticità della recensione. Primo tra loro lo chef Lorenzo Biagiarelli, le quali osservazioni sulla vicenda avevano dato il via a una serie di critiche web dirette alla titolare, fino a far finire il caso al TG3. “Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze”, si difende ora il cuoco sui social, accusato di essere in parte responsabile della pressione mediatica che la donna ha subito negli ultimi giorni.

Ad inserirsi nella polemica anche la giornalista Selvaggia Lucarelli, che difende Biagiarelli scrivendo su X: “Per la cronaca, la gogna di cui qualcuno sta parlando è stata: un servizio di un tg, un post sui social, una storia su Instagram. La signora non è stata ‘sommersa’ da insulti, ma non si riesce mai a raccontare la verità”.

La pizzeria ‘Le Vignole’ già da qualche anno si era fatta conoscere per le sue iniziative di solidarietà, come la pizza sospesa per le persone povere e disabili. Per la sua risposta alla recensione omofoba e abilista di pochi giorni fa, Pedretti era anche stata lodata dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli.

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