Il 31% delle donne in Italia ha subito atti violenti: è questo il quadro emerso da una recente indagine dell’Istituto demoscopico Noto Sondaggi pubblicato su Repubblica, che ha preso in considerazione un campione di 1000 donne dai 18 anni in su. Ma non è tutto: tra le donne vittime di violenza, il 42% di loro ha temuto per la propria vita, mentre l’80% non ha denunciato il proprio aggressore.

Il 37% di loro ha cercato infatti il supporto della famiglia, mentre il 60% degli amici. Il 73% del campione totale ha però dichiarato che, in caso di violenza ricevuta dal proprio partner, denuncerebbe.

Il sondaggio ha poi raccolto dati sul tipo specifico di violenza subita: ne è emerso che il 22% ha subito una reazione violenta dal proprio partner in seguito ad un rifiuto, mentre il 23% ha avuto paura di lasciarlo per non avere ritorsioni. Infine, il 22% delle donne ha subito violenza fisica, mentre il 20% una violenza sessuale.

Non c’è solo la violenza fisica tra i parametri presi in considerazione dal sondaggio, ma anche quella psicologica: il 34% ha infatti dichiarato di aver subito atti di umiliazione in pubblico, il 30% imposizioni di diverso tipo, il 28% controllo costante, il 23% l’isolamento dalle persone care. Ultima, ma non per importanza, è la violenza economica, con un 19% che ha dichiarato di essere stata privata dei propri beni. Un altro dato riguarda le relazioni tossiche, con un 26% di donne che ne ha vissuta almeno una. Il 40%, inoltre, sostiene di essere stata discriminata sul lavoro.

Numeri che appaiono drammatici, così come gli ultimi episodi di femminicidio nel nostro Paese, i quali hanno coinvolto donne di ogni fascia d’età e provenienza, ma che rappresentano soltanto una parte di tutti i casi di violenza di genere, dei quali, troppo spesso, non sentiamo parlare.

L’87% delle donne, infine, è d’accordo per quanto riguarda l’introduzione di corsi di educazione sessuale e sentimentale nelle scuole medie, il 90% nelle superiori, mentre il 68% nelle elementari. Infine, il 58% delle intervistate ritiene che la nostra sia una società patriarcale, con picchi del 76% tra le più giovani.

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