In un video pubblicato su TikTok la 18enne ha risposto alle cattiverie degli haters, secondo cui lei non sarebbe bella quanto i genitori. La giovane ha chiesto scusa a se stessa per avergli dato retta.
“Ciao, sono la figlia brutta“, con queste parole Jolanda Renga, figlia di Ambra Angiolini e del cantante Francesco, ha iniziato il video social, diventato in poche ore virale, in cui ha risposto agli haters che la chiamano brutta (o comunque non bella come i genitori). A soli 18 anni, la giovane ha risposto ai leoni da tastiera che commentano cattiverie da dietro a uno schermo, senza pensare a quanto male possa fare a una persona.
@jolandarenga Per me è un discorso molto importante, grazie a chi si prenderà del tempo per ascoltare❤️ #loveyourself #bellezza #love #tiktok ♬ Get You The Moon - Kina
Nel filmato condiviso su TikTok, Jolanda Renga ha poi continuato chiedendo scusa a se stessa per il fatto di aver dato retta a quei commenti ed esserci rimasta male. Quindi, ha spiegato:
Il mio sogno per fortuna non è essere bella e neanche essere la sosia dei miei genitori. Il mio desiderio nella vita è fare cose che contano. Mi piacerebbe migliorare il mondo, quindi sono felice di me stessa perché ogni giorno cerco di fare qualcosa, dando il massimo.
Poi, rivolgendosi a quelli che si sentono come lei ha affermato:
Io vorrei dire a tutti quelli che si sentono come me che, finché avranno cura e rispetto di se stessi e degli altri, brilleranno sempre di una lue diversa. Le persone gentili sono belle per davvero. Non permettete agli altri di cambiare questa parte speciale e unica di voi, anzi rendetela un punto di forza.
Le reazioni dei genitori non si sono fatte attendere. “Ogni giorno che ti guardo vivere, ogni cosa che dici, ogni gesto che fai… tutto della tua vita mi restituisce il senso stesso dell’Esistenza“, ha commentato Francesco Renga, più fiero che mai. Ambra Angiolini, invece, ha ricondiviso sul suo profilo Instagram il filmato realizzato dalla figlia e ha scritto:
Tu il mondo lo hai già migliorato, semplicemente decidendo di esserci. È da quando sei nata che cerco di essere “brutta” come te. Follemente tua, amore.
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