Da Fedez a Tiziano Ferro, le reazioni all'affossamento del ddl Zan

A cura di Natascia Alibani

I vip che in questi mesi si sono spesi a favore del ddl Zan adesso commentano con amarezza il suo affossamento in Senato.

Fonte: instagram @fedez/@tizianoferro

Con la “tagliola” di ieri il ddl Zan è stato in pratica definitivamente affossato, con 154 voti segreti favorevoli alla sua archiviazione; adesso il disegno di legge non potrà più essere riproposto, e un nuovo ddl analogo dovrà aspettare sei mesi per essere trattato in Senato.

Il Ddl Zan non passa al Senato. La "tagliola" e il voto segreto bloccano l'iter

Il ddl Zan non passa in Senato: il voto segreto blocca l'iter e costringe a una nuova discussione, per cui potrebbero volerci mesi.

In questi mesi, dall’approvazione alla Camera in 4 novembre del 2020, molte personalità del mondo dello spettacolo si sono espresse a favore del testo contro l’omobitransfobia, e ovviamente, dopo la bocciatura per il voto segreto in Senato, altrettante voci si sono levate per protestare contro la decisione ma, soprattutto, contro l’esultanza di quella parte parlamentare che non ha mai voluto il ddl.

Fedez, Elodie, Emma Marrone, sono fra le celebrità che più di tutte hanno condotto una sorta di campagna informativa, negli scorsi mesi, per far comprendere l’importanza dell’approvazione di una legge come quella proposta da Alessandro Zan, e oggi i loro commenti per quanto accaduto a Palazzo Madama non sono ovviamente mancati; a loro però si sono uniti altri vip, come Tiziano Ferro, che nelle sue storie ha condiviso vari post sull’argomento e postato egli stesso una storia davvero molto toccante.

Queste che abbiamo riportato sono alcune delle reazioni di musicisti, attori, conduttori alla notizia dell’affossamento del ddl Zan, che non permette di avere in Italia una legge che tuteli le persone dalle discriminazioni basate sul proprio orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità.