Lorenzo Fragola ha raccontato della sua esperienza dopo X Factor, e di come ha dovuto gestire attacchi di panico e depressione: "Il 90% dopo i talent finisce in terapia".
Lorenzo Fragola, 28 anni, ha rilasciato un’intervista al Messaggero in cui ha raccontato il difficile periodo che ha dovuto affrontare dopo X Factor.
Il cantante di Catania ha ricordato che aveva solo 19 anni quando si è ritrovato in gara al Festival di Sanremo 2015, subito dopo la vittoria a X Factor nel 2014. Un successo enorme e pesante che è arrivato tutto insieme e che il 19enne Fragola si è ritrovato a dover gestire da solo. “Non sapevo neppure cosa stessi facendo”, ha ammesso Lorenzo Fragola, ricordando di aver ceduto alle pressioni di chi lavorava con lui, secondo i quali il giovane non avrebbe potuto continuare la sua carriera nella musica se si fosse rifiutato di partecipare a Sanremo.
Due giorni dopo la vittoria a X Factor è stata annunciata la partecipazione di Lorenzo Fragola a Sanremo, sotto la guida di Fedez, che era stato il suo mentore nel talent show.
Lorenzo Fragola ha raccontato al Messaggero che ha affrontato varie pressioni, e che spesso non aveva il tempo di decidere per se stesso. “Non mi veniva dato neppure il tempo di ragionare, pretendevano risposte secche”, ha ricordato, aggiungendo che quando si rifiutava di fare qualcosa, se le cose andavano male, la colpa ricadeva puntualmente su di lui.
“Quando cominci a dire tanti “no” vieni percepito come uno difficile”, ha spiegato il cantante, dichiarando che spesso ha detto “no” a spot pubblicitari e al fatto di scrivere un libro sulla sua vita, quando aveva solo 20 anni.
La pressione è stata difficile da gestire, per l’allora 20enne, che non ha potuto contare neanche su Fedez, il suo manager di allora, con cui ha raccontato di avere avuto un rapporto “pessimo” durato molto poco. “Da parte sua non ricevetti supporto”, ha confidato Fragola.
Nel 2021, con la scomparsa del padre, Lorenzo Fragola ha iniziato a vedere i primi sintomi di quella che era una forma di depressione. “Andai in terapia per gli attacchi di panico, ma erano gli effetti di qualcosa di profondo… c’entrava anche il lavoro”, ha detto il cantante, aggiungendo che “il 90% dei colleghi usciti da un talent show sono finiti in terapia”.
Il cantante siciliano ha sottolineato che il tema della salute mentale nel mondo dello spettacolo era spesso un tabù perché prima “c’era la paura di essere percepiti come dei privilegiati che non avevano il diritto di mostrare le proprie debolezze”, mentre adesso la società ha capito che in questo ambiente “si è soli” ed esposti alle pressioni.
Lorenzo Fragola, che sta attualmente lavorando all’ultimo disco previsto dal contratto firmato con Sony 10 anni fa, ha poi concluso con un appello a chi sta ai vertici di questa industria: “Chi è ai vertici dovrebbe farsi un’esame di coscienza: così ci portate all’esaurimento”.
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