Louisiana, presentata una legge estrema che equipara l'aborto all'omicidio

Secondo il disegno, approvato da una commissione della Camera, il feto avrebbe gli stessi diritti legali di un neonato e dunque l'interruzione di gravidanza sarebbe punibile penalmente.

In Louisiana è stato presentato un disegno di legge che equipara l’aborto a un omicidio. Una proposta che è tra le più estreme mai presentate negli Stati Uniti e che purtroppo si colloca in un clima piuttosto negativo per i diritti delle donne.

La proposta presentata riconosce “la personalità umana del nascituro” a partire dal “momento della fecondazione“, e dunque classifica sia gli embrioni che i feti come aventi gli stessi diritti legali di un neonato o un altro essere umano. Un testo che fa eco alle posizioni cattoliche sul tema e di fatto rende l’aborto un vero e proprio omicidio punibile penalmente.

L’estremo disegno di legge per ora è stato approvato da una commissione della Camera rappresentante dello Stato con sette voti favorevoli e due contrari. Prima di entrare in vigore, il provvedimento dovrà passare prima dalla Camera e poi dal Senato; in caso di approvazione, l’ultima parola spetterà al governatore della Louisiana, John Bel Edwards, che, seppur democratico, in passato sembra essere stato a favore di restrizioni sull’aborto e diritti riproduttivi.

Il provvedimento della Louisiana si inserisce appunto in un clima già piuttosto pessimista per quanto riguarda i diritti delle donne. È solo di fine marzo 2022 la proposta presentata in Oklahoma che vieterebbe quasi totalmente l’aborto, e, ancora più importante, è sul tavolo la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti a proposito della sentenzaRoe v. Wade” che dal 1973 ha legalizzato l’accesso all’interruzione di gravidanza per tutte le donne. La bozza del documento per invalidare la sentenza, e dunque rendere illegale l’aborto, deve ancora essere presentata in tribunale.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!