"Non ho tempo per piangere": Megghi Galo, il secondo aborto e il cancro della madre

La ex corteggiatrice di Uomini e Donne ha raccontato, con un lungo post su Instagram, il dramma che ha vissuto a settembre 2021. Una situazione che aveva già dovuto affrontare soltanto pochi mesi prima.

È tempo di verità“, ha scritto Megghi Galo su Instagram. E con un lungo post ha condiviso con i suoi follower la storia degli ultimi e drammatici mesi che ha vissuto. Era il settembre 2021 quando l’influencer ha scoperto di essere incinta per la seconda volta; e, per la seconda volta, ha perso il suo bambino.

Era già accaduto, infatti, nella primavera dello stesso anno: la ex corteggiatrice di Uomini e Donne aveva dovuto interrompere la gravidanza, perché il bambino era “troppo forte per poter morire ma troppo debole per vivere“, come aveva spiegato lei stessa sui social. E, dopo qualche mese soltanto, l’incubo si è ripetuto. Questa volta, però, in concomitanza con lo shock per una notizia, altrettanto drammatica, ricevuta dalla madre.

Ci sono stati giorni in cui avrei voluto scappare da questa vita da tutto questo dolore che improvvisamente si è riversato nella mia esistenza. Settembre 2021. Ero di nuovo incinta, dopo 8 mesi che il mio angioletto “troppo forte per morire troppo fragile per vivere” mi aveva lasciata in una valle di lacrime e grigiore. Mi chiama la mia mamma, l’amore della mia vita colei che tutto ha dato e ha fatto per me, Lei che con il suo coraggio è scappata dalla povertà 20 anni fa e mi ha consegnato questa meravigliosa opportunità che è stata l’Italia e la mia nuova vita. Mi dice che per un errore medico la sua situazione clinica delicata si era aggravata, c’è un tumore, non lo era stato visto finora siamo in ritardo, in poche ore perdo il mio secondo angioletto”.

Con queste parole Megghi Galo ha raccontato ciò che ha vissuto negli ultimi mesi. E lo ha fatto pubblicando un video che la ritrae insieme alla madre, mentre le taglia i capelli per poi metterle una parrucca. E proprio a causa della malattia della donna, non ha quasi avuto il tempo di affrontare ed elaborare il dolore per la perdita del figlio:

“Ma stavolta non ho tempo per piangere, dobbiamo fare in fretta, Ale chiama tutti, smuove tutta Italia , alla fine troviamo un medico qui a Milano che può veramente aiutarci, comincia la battaglia, che so che vinceremo. Mi spengo, mi riprendo, mi rispengo, non è stato e non sarà facile, ma tutto questo mi fa sentire forte nel tempo, il dolore si trasforma in rabbia quella che ti fa alzare il culo la mattina! Lottiamo nell’ombra, ma lottiamo! Siamo invincibili, siamo una forza della Natura. Siamo una Famiglia! Ed io sono una donna finalmente ed il mio compito è difenderla! Auguri a tutte le Donne del mondo e soprattutto a quelle che come noi non hanno paura di combattere”.

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