Mila Kunis, 40 anni, e il marito Ashton Kutcher, 45, hanno visto la loro popolarità scendere drasticamente dopo la pubblicazione di alcune lettere in cui difendevano l’amico e attore Danny Masterson, condannato per aver drogato e violentato due donne all’inizio degli anni ‘2000.

Masterson ha stuprato le due donne proprio durante il periodo delle riprese della serie tv in cui lui, Kunis e Kutcher hanno lavorato insieme, Those Wonderful 70s, andata in onda tra il 1998 e il 2006.

Più o meno in contemporanea con l’annuncio della colpevolezza di Masterson, 47 anni, che ora dovrà scontare un minimo di 30 anni di carcere, sono state rese pubbliche le lettere che i due attori avevano inviato al tribunale per difendere Masterson, “un essere umano straordinariamente onesto” e con un “innato senso della giustizia”.  Kutcher aveva sottolineato nelle lettere che, nonostante Masterson sia stato condannato “per gravi crimini, non credo rappresenti un pericolo attuale per la società”.

Il comportamento dei due attori ha istantaneamente fatto scalpore sul web, tanto che i due attori hanno deciso di esporsi in un video pubblicato sui social, in cui sono stati disattivati i commenti, per scusarsi pubblicamente.

Nel video i due attori hanno riconosciuto di aver sbagliato, e hanno chiarito di essere “consapevoli del dolore che hanno causato”, con le loro lettere in difesa di Masterson che, come ha sottolineato Kutcher, sono state inviate su richiesta della famiglia dello stupratore. “Sosteniamo le vittime”, ha detto Mila Kunis. “È qualcosa che abbiamo fatto nel tempo, attraverso il nostro lavoro, e continueremo a farlo in futuro”.

Il video di scuse, tuttavia, non ha dato i risultati sperati e sia i fan che il web in generale hanno ritenuto “insufficienti” queste scuse, che sono arrivate “troppo tardi”. In particolare, gli utenti hanno imputato a Mila Kunis e Ashton Kutcher la colpa di aver preso le difese dello stupratore, e di essersi scusati solo dopo il verdetto definitivo di colpevolezza, pressati dai commenti social per il loro comportamento.

Inoltre, i due non hanno preso le distanze da Masterson o lo hanno condannato in nessun momento del video di scuse, limitandosi a riconoscere “la legittimità” del verdetto giudiziario.

L’attrice Christina Ricci, 43 anni, star di Mercoledì e Yellowjackets, non ha usato mezze misure sul suo profilo Instagram:  “È un crimine screditare le vittime (…) Credete alle vittime. Non è facile parlare. Non è facile ottenere una condanna”, ha scritto nelle storie IG, ora non più visibili.

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