È morta Mimi Reinhardt, la donna che scrisse la famosa "lista di Schindler"

È scomparsa all'età di 107 anni la segretaria di Oskar Schindler: la donna, negli anni della guerra, ha redatto a macchina gli elenchi di ebrei che l'imprenditore tedesco ha salvato dai campi di sterminio.

È morta all’età di 107 anni Mimi Reinhardt, la segretaria dell’imprenditore tedesco Oskar Schindler. Un nome, quest’ultimo, che tutti ricordiamo come quello dell’uomo che salvato circa 1300 ebrei dai campi di concentramento, assumendoli nella sua azienda con il pretesto di utilizzarli come forza lavoro nel campo di Brunnlitz. La donna, che negli anni della guerra lavorava come segretaria dell’imprenditore, è colei che ha scritto a macchina la famosa “lista di Schindler“.

L’imprenditore tedesco, infatti, aveva affidato a Mimi Reinhardt il compito di redigere delle liste di nomi di ebrei destinati ad essere deportati nei campi di concentramento in Polonia, in modo da riconoscerli e tentare in ogni modo di salvarli dagli orrori della Shoah. La donna, quindi, è ritenuta responsabile, al pari di Oskar Schindler, di un gesto eroico senza precedenti, grazie al quale centinaia di persone sono scampate ad un destino tragico.

Anche la stessa Reinhardt era ebrea, nata nel 1915 in Austria. Diversi anni prima della guerra si è trasferita a Cracovia, dove ha lavorato come segretaria personale di Schindler tra il 1942 e il 1945. Proprio in questi anni è stata autrice materiale della cosiddetta lista di Schindler: una storia che nel 1982 ha ispirato il romanzo La lista di Schindler, di Thomas Keneally, da cui è stato tratto Schindler’s list, il famosissimo film di Steven Spielberg del 1993, vincitore di ben sette premi Oscar.

Dopo aver vissuto gli orrori della guerra, nel 1945 Mimi Reinhardt si è trasferita a New York, dove ha vissuto fino al 2007. Proprio in questo anno ha deciso di andare a vivere a Tel Aviv, in Israele, per trascorrere i suoi ultimi anni di vita al fianco del figlio. A dare la notizia della sua scomparsa, invece, è stata la nipote Nina Reinhardt.

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