Il mondo dei manga e degli anime è in lutto dopo la notizia della scomparsa improvvisa dell’artista di manga e character designer Akira Toriyama, 68 anni, il papà di Dragon Ball e Arale, deceduto a causa di un’emorragia cerebrale.

Come riporta la stampa internazionale, Akira Toriyama è morto per via di un ematoma subdurale acuto lo scorso venerdì, 1 marzo. L’annuncio della morte dell’artista è stato condiviso da Bird Studio, compagnia fondata dallo stesso Toriyama.

I funerali di Akira Toriyama si sono svolti in forma privata, alla presenza dei soli famigliari e degli amici più stretti, e la famiglia del designer ha comunicato che non accetterà regali, offerte, fiori o visite alla tomba di Akira Toriyama, chiedendo ai fan di tutto il mondo di rispettare questo momento di forte dolore.

Bird Studio ha anche fatto sapere nel comunicato che Toriyama aveva ancora molti lavori in fase di creazione.

Nato il 5 aprile 1955 a Nagoya, nella prefettura di Aichi, Akira Toriyama ha iniziato a disegnare da giovanissimo e si è iscritto a una delle maggiori scuole di disegno industriale di Tokyo, la Prefectural Industrial High School. L’artista ha poi iniziato a disegnare manga e ha partecipato a un concorso indetto da Weekly Shonen Jump durante il quale l’editore Kazuhiko Torishima lo legherà alla rivista per molto tempo. Nel 1978 ha vinto un premio con Wonder Island, avviando la sua collaborazione stabile con Shonen Jump e Shueisha.

Akira Toriyama ha dato vita a uno dei manga, successivamente trasformato in anime, più famosi e di successo della storia: Dragon Ball. I primi successi dell’artista, però, sono stati Wonder Island II, Today’s Highlight Island e Tomato Police Woman.

Il successo è poi espoloso con la sua serie comica Dottor Slum e Arale, che lo ha consacrato a livello internazionale.

Nel 1984 è stato pubblicato il primo capitolo di Dragon Ball, sul numero 51 di Shonen Jump, che ha raggiunto immediatamente una grande popolarità, spingendo Akira Toriyama a espandere la serie fino a farla diventare uno dei più grandi manga della storia, durato 11 anni, fino all’ultimo numero risalente al 1995. Il manga è stato poi trasformato in un anime, che ha visto molti spin-off, sequel, adattamenti videoludici e cinematografici.

L’artista ha anche la paternità di Sand Land, di cui è anche in arrivo un videogioco, prodotto da Bandai Namco.

Parlando proprio di videogiochi, Akira Toriyama ha dato un grande contributo con la sua arte anche nel mondo videoludico, disegnando i personaggi di Chrono Trigger, Tobal, Blue Dragon e della serie Dragon Quest.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!