È arrivata la notizia che milioni di persone attendevano da tempo. La piccola Elisa è stata sottoposta al trapianto di midollo: ad annunciarlo sono Fabio e Sabina, i genitori della bimba di tre anni di Pordenone, affetta da leucemia. Per trovare un donatore compatibile – come ricorderete – si era mobilitato tutto il web con una campagna chiamata “#salviamoElisa” che aveva riscosso grande successo. Queste le parole dei suoi genitori in un post su Facebook:

Il momento tanto atteso è arrivato, la piccola Elisa ha fatto il trapianto, il suo angelo sconosciuto le ha donato il midollo. In attesa, in punta di piedi, incrociamo le dita preghiamo e continuiamo a tifare per la nostra amata ‘Gufetta’, che mantiene sorriso e vivacità, mentre il nuovo midollino inizia a lavorare.

E ancora:

Quella sacca, per la nostra piccola, prelevata tramite aferesi, dal sangue periferico, che sembrava solo un sogno fino a poco tempo fa, è arrivata. Abbiamo scelto di vivere questo momento, particolarmente delicato, in silenzio dedicando il massimo delle loro energie alla bimba.

I genitori della piccola Elisa non credono ancora ai loro occhi. In poco tempo sono riusciti a far conoscere in tutta Italia la storia della figlia che è riuscita a mobilitare migliaia di persone pronte a sottoporsi al test che avrebbe potuto salvare la vita ad Elisa. E così è stato. Un’operazione che ridà speranza, futuro e dignità alla piccola ma che non può considerarsi di certo definitiva. La strada è ancora lunga ma il peggio è passato come scrivono i genitori su Facebook:

La preparazione al trapianto, l’infusione e il post-trapianto sono il punto di ripartenza, si tratta di protocolli complessi e molto delicati, gli effetti non sono scontati e nemmeno immediati.

Elisa, infatti, dovrà rimanere in camera sterile e soltanto “dopo circa 100 giorni si potranno fare le prime valutazioni”.

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