Sei sedicenni molestate sul treno al rientro da Gardaland: "Sono sotto shock"

Un gruppo di amiche, dopo una gita al parco divertimenti, si trovavano a bordo del regionale 2640 che da Peschiera del Garda le doveva riportare a Milano. Proprio su quei vagoni sarebbero state molestate sessualmente, per diversi minuti e in modo pesante da alcuni giovani.

Momenti di terrore per sei amiche che si erano recate il 2 giugno 2022 a fare una gita al parco divertimenti di Gardaland. Le ragazze, di 16 e 17 anni, quattro di Milano e due a Pavia, si trovavano a bordo del treno regionale 2640 che da Peschiera del Garda le doveva riportare nel capoluogo lombardo, e proprio su quei vagoni sarebbero state molestate sessualmente, per diversi minuti e in modo pesante da un gruppo di giovani.

“Eravamo circondate. Il caldo era asfissiante, alcune di noi sono svenute. Mentre cercavamo un controllore avanzando a fatica lungo i vagoni”, hanno raccontato al quotidiano Il Giorno. Proprio in quel frangente pare sia avvenuta l’aggressione sessuale: “Ridevano. Ci dicevano ‘le donne bianche qui non salgono'”, hanno aggiunto le giovani.

Si pensa che quei giovani fossero alcuni dei partecipanti a un evento che si era tenuto quel giorno sulla spiaggia di Peschiera, una folla di persone arrivata li dopo essere stata attirata da un video su TikTok che pubblicizzava un raduno per il 2 giugno. Lì si è anche scatenata una maxi rissa, che ha richiesto l’intervento della polizia in tenuta antisommossa.

Parte dei giovani molto probabilmente è andata in stazione per riprendere il treno diretto a Milano. Prima delle 18, la banchina e i binari di Peschiera, sono stati invasida oltre un centinaio di ragazzi e anche qualche ragazza, la maggior parte nordafricani, della nostra età o poco più grandi. Urlavano e correvano. Hanno anche sputato sui finestrini di un treno arrivato prima del nostro”.

Le sei ragazze, mentre subivano le violenze, non sono riuscite a chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine per paura di essere picchiate. Hanno quindi contattato i genitori, e sono stati loro a chiamare il 112, ma “nessuno è intervenuto”, dicono le mamme e i papà. Le amiche, aiutate da un ragazzo, sono riuscite a scendere alla fermata successiva, a Desenzano, e la giornata successiva hanno presentato denuncia alla Polfer della stazione Centrale di Milano.

Intanto su Instagram, sul profilo di Milanobelladadio, è comparso il messaggio di una madre delle ragazze, riportato anche dal Corriere del Veneto:

Mia figlia di 16 anni oggi si è recata a Gardaland con le sue amiche e salite sul treno per il rientro verso Milano sono state accerchiate, palpeggiate, molestate da alcuni soggetti. Non riuscivano a scendere dal treno perché ammassati. Sono riuscite a scendere a Desenzano del Garda, sotto shock, in lacrime e noi genitori siamo andati a recuperale. Ora mi chiedo, ma è possibile che ancora avvengano fatti del genere?! Poi leggo di baby gang che si sono ritrovate oggi e provenienti tutte da Milano. Ma cosa aspettano ad intervenire prendendo seri provvedimenti, fino a che punto bisogna arrivare?

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