Il Capo dello Stato è il più votato della storia dopo Sandro Pertini. Le prime parole dopo aver accettato l’incarico: “I giorni difficili trascorsi nel corso della grave emergenza sanitaria, economica e sociale richiamano al senso di responsabilità”.
Sergio Mattarella è stato ufficialmente rieletto Presidente della Repubblica, totalizzando 759 voti su 1009. Una data da ricordare, soprattutto perché il Capo dello Stato è il secondo più votato nella storia del nostro Paese dopo Sandro Pertini, che nel ’78 ottenne 832 preferenze su 995.
Prima di arrivare all’ottava votazione – quella definitiva – a Montecitorio, la maggioranza aveva già raggiunto l’intesa sul Mattarella bis, ricevendo la disponibilità del Presidente alla proposta di rinnovare il mandato. Dopo la rielezione ufficiale, i parlamentari in aula si sono espressi con un applauso di oltre quattro minuti. Queste le prime parole di Mattarella in seguito alla sua nomina:
“Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e prospettive personali differenti. I giorni difficili trascorsi nel corso della grave emergenza sanitaria, economica e sociale richiamano al senso di responsabilità”.
In seguito, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha detto la sua:
“È una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato”.
Un augurio è arrivato anche dal Presidente francese Macron via Twitter:
“Auguri, caro Sergio, per la tua rielezione. So di poter contare sul tuo impegno, affinché viva l’amicizia fra i nostri paesi e questa Europa unita, forte e prospera che stiamo costruendo”.
Si attende dunque la giornata di giovedì 3 febbraio per assistere al giuramento ufficiale e al discorso ai parlamentari di Sergio Mattarella, prima di dare definitivamente il via alla sua seconda reggenza al Quirinale.
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