La dinastia reale albanese, nota come Casa di Zog, governò l’Albania per un breve periodo nel XX secolo, ma la sua storia è avvolta da intrighi misteriosi e una serie di eventi che hanno plasmato il destino del paese balcanico.

La storia della Casa di Zog inizia con Ahmed Muhtar Zogolli, un abile politico e leader militare che divenne il primo presidente dell’Albania nel 1925. Nel 1928, Zogolli si proclamò Re Zog I, stabilendo così la dinastia reale albanese. La sua ascesa al potere fu caratterizzata da lotte politiche interne e dall’instabilità regionale, ma Zog riuscì a consolidare il suo controllo attraverso alleanze politiche e una mano ferma.

Durante il suo regno, si verificò una controversa restrizione della libertà di stampa e una serrata stretta sulle libertà civili. Pare inoltre che sia sopravvissuto a più di 55 tentativi di omicidio. Nel 1938 convolò a nozze con la figlia di un conte ungherese e di un’ereditiera americana, Geraldine Apponyi de Nagy-Appony. L’anno dopo nacque Leka, il loro unico figlio.

Il regno di Re Zog I fu contrassegnato da un’intensa attività diplomatica e modernizzazione interna. Tuttavia, il suo governo divenne rapidamente oggetto di controversie, sia all’interno che all’esterno del Paese. Nel 1939, l’Albania fu invasa dall’Italia fascista di Benito Mussolini, costringendo Re Zog I all’esilio e ponendo fine al suo regno.

Zog e la sua famiglia furono costretti a fuggire dal paese, trovando rifugio in diverse nazioni, tra cui Grecia, Inghilterra ed Egitto. Dopo la Seconda guerra mondiale, l’Albania cadde sotto il regime comunista di Enver Hoxha, che gli negò il permesso di fare ritorno. Durante il regime di Hoxha, noto per la sua ferrea repressione, persino il possesso di una foto di Zog poteva portare a condanne detentive. Il palazzo reale fu confiscato e rimase irrimediabilmente lontano dal possesso della Casa di Zog.

Zog trascorse gli ultimi anni in esilio in Francia, dove morì nel 1961, mentre la contessa Geraldine morì nel 2002 all’età di 87 anni. Geraldine e suo figlio Leka si trasferirono in Zimbabwe e poi in Sudafrica, dove Leka incontrò Susan Cullen-Ward, cittadina australiana, e nel 1975 la coppia si sposò. Nel 1982, a Johannesburg, nacque il loro figlio, anch’egli chiamato Leka.

Nel 1991 il regime comunista crollò e l’Albania si trasformò in una repubblica. Nel 1997, Leka tentò di riconquistare il trono, ma fu duramente sconfitto al referendum. Non riuscì mai a reclamare il trono e morì nel 2011 a causa di un attacco di cuore.

Il principe Leka II, non ha mai cercato di riconquistare il trono, ha principalmente operato in ruoli di consulenza politica per il governo albanese attuale. Nel 2020 ha sposato l’attrice albanese Elia Zaharia la coppia ha avuto una figlia, chiamata Geraldine in omaggio alla nonna del principe. A gennaio di quest’anno la coppia ha annunciato la separazione. Sebbene Leka II non abbia mai cercato di recuperare il trono d’Albania, nel Paese c’è ancora chi sosterrebbe il ritorno della monarchia.

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