Il suv degli youtuber The Borderline travolge un'auto. Muore bambino di 5 anni. "Stavano girando un video"

Una sfida folle, in cui un gruppo di influencer doveva restare alla guida per 50 ore, si è conclusa con un tragico incidente automobilistico che ha provocato la morte di un bambino.

Manuel, 5 anni, è morto ieri, 14 giugno 2023, a Casal Palocco, a sud di Roma, mentre viaggiava a bordo di una Smart ForFour insieme alla madre, Elena Uccello, 29 anni, e alla sorella di 4 anni, a causa di uno scontro frontale con un suv Lamborghini guidato da un 20enne che trasportava altri quattro amici, appartenenti al gruppo di influencer The Borderline. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento ma, per il momento, sembra che i giovani alla guida del fuoristrada (noleggiato da SkyLimit), stessero registrando una challenge per il loro canale YouTube: una sfida folle in cui dovevano rimanere alla guida per 50 ore che si è conclusa con il tragico incidente che è costato la vita al bambino.

Secondo le prime ricostruzioni, documentate ampiamente sui social anche da Selvaggia Lucarelli, l’incidente è avvenuto intorno alle 15:45 di ieri pomeriggio, a cavallo tra via Archelao di Mileto e via di Macchia Saponara.

Incidente
Instagram @selvaggialucarelli

Il fuoristrada stava viaggiando ad alta velocità e si è schiantato contro il lato dell’automobile in cui si trovava Manuel. Dopo l’arrivo dei soccorsi, il bambino è stato trasportato in rianimazione all’ospedale Grassi di Ostia dove è deceduto poche ore dopo a causa di un arresto cardiocircolatorio provocato dalla profondità delle lesioni. La madre e la sorellina sono in gravi condizioni e si trovano ricoverate all’ospedale Sant’Eugenio. I viaggiatori del suv Lamborghini, invece, sono rimasti illesi.

Pensate ai miei bambini, non sono morti, è vero?”, ha esordito Elena Uccello prima di salire in ambulanza, come riportato da La Repubblica: “Ditegli che sono viva, che la mamma è qui”. Purtroppo, qualche ora dopo, una zia e un’amica della donna sono state costrette a comunicarle la terribile notizia. La polizia di Roma, nel proseguire le indagini, ha sequestrato i cellulari degli youtuber per cercare dei filmati che possano chiarire le dinamiche dell’incidente.

Alcuni testimoni, nel frattempo, hanno confermato di aver visto il suv Lamborghini aggirarsi diverse volte tra le vie del quartiere. Infatti, a poche ore dallo schianto, tra le storie pubblicate su Instagram da un componente del gruppo, Matteo Di Pietro, era stato condiviso un video in cui i giovani influencer si trovavano a bordo della vettura noleggiata.

Dopo neanche 24 ore dall’incidente, Vito Loiacono, un altro membro dei Borderline, è stato travolto da una valanga di commenti e, sotto l’ultimo reel pubblicato su Instagram, ha voluto rispondere così: “Salve, il trauma che sto provando è indescrivibile. Ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima”.

Vito Loiacono
Instagram @vito.loiacono_

A questa dichiarazione, sono seguite altre decine di critiche: “Non è passato manco un giorno, un bambino ha perso la vita, la sorellina e la madre stanno lottando per la loro e qui si pensa già a fare lo scaricabarile. Questo la dice lunga… Non importa chi guidava, era comunque un’idea di gruppo in cui eravate tutti coinvolti”.

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