Ieri 26 ottobre ha rappresentato una data importante per tutti gli abitanti di Mazara del Vallo, Trapani, che hanno ricordato il 23esimo compleanno di Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo il 1 settembre 2004, quando aveva appena 4 anni.

Per ricordare Denise Pipitone è stato realizzato un murale che la ritrae sorridente con una torta di compleanno, le cui candeline formano la parola “verità”. L’opera, come ha spiegato la madre di Pipitone, Piera Maggio, è stata realizzata sotto gli archi del Seminario Vescovile di piazza della Repubblica a Mazara del Vallo dall’artista Fabio Ingrassia.

Ringraziamo dal profondo del cuore l’artista, cittadino marsalese, per aver realizzato questa inaspettata sorpresa a noi molto gradita”, ha detto Piera Maggio. “Ci sono due date per noi importanti, difficilmente da poter dimenticare a Mazara, la data di nascita e soprattutto della scomparsa di Denise. Qualcuno lo ha ricordato a tutti, con un gesto semplice ma molto significativo che solo una persona sensibile può fare… siamo veramente commossi”.

Maggio ha anche condiviso su Facebook un pensiero per il compleanno della figlia: “Denise, ovunque tu sia, auguri per il tuo 23° Compleanno! Ci manchi tanto, sei nei nostri cuori e nella nostra mente… Sempre!”

Anche il padre di Denise Pipitone, Pietro Pulizzi, ha condiviso un pensiero sui social per ricordarla nel giorno del suo 23esimo compleanno, esprimendo tutto il suo dolore, ma anche la sua determinazione a ritrovare sua figlia. “In questi lunghi anni non c’è stato un giorno in cui il mio pensiero e la mia vita non siano state dedicate a te”, ha scritto Pulizzi su Facebook, aggiungendo che il compleanno dei propri figli dovrebbe essere un’occasione gioiosa, quando per lui e Piera Maggio è un dolore acuto. “Gli anni passano e anche in fretta, a volte mi sento solo, svuotato dal mio essere. Mi fa male pensare d’invecchiare senza averti accanto e non poter gioire nel vederti crescere… Finché avremo vita, mamma e papà e tutti coloro che ti vogliono bene, non smetteremo mai di cercarti. Noi non molliamo. Non so dove, ma esisti e prima o poi ti troveremo… Tantissimi auguri Denise”, ha concluso.

L’artista Fabio Ingrassia, che ha voluto onorare il ricordo di Denise Pipitone, catturandone l’essenza con i suoi occhi vivaci e il sorriso gioioso, ha scritto sotto il murale che “realizzare un dipinto per lei significa tenerla viva nel cuore e nell’anima, tra la sua gente, nella sua città, che le ha dato e le ha tolto tutto”.

Mazara del Vallo non si è mai ripresa da quella mattina del 1° settembre 2004, quando Denise Pipitone è scomparsa nel nulla davanti casa. Dopo tante false testimonianze e depistaggi, non si è mai venuti a capo della vicenda. La pista che è sempre stata seguita è quella del rapimento, con una serie di passaggi tra persone diverse per far perdere le tracce della bambina.

Jessica Pulizzi, figlia di Pietro Pulizzi e sorellastra di Denise Pipitone, che all’anagrafe porta il cognome di Tony Pipitone, all’epoca sposato con Piera Maggio e ignaro di non esserne il padre biologico, è stata accusata di aver rapito la piccola per “vendetta e gelosia”, ma è stata in seguito assolta per insufficienza di prove.

Il 20 dicembre del 2021 il gip di Marsala ha deciso di archiviare il caso.

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