Tradire il tuo partner potrebbe generare un brivido così forte da riaccendere l’interesse e la passione nella relazione? Si tratta di una domanda che ci si sta ponendo sempre più spesso e che rivoluziona l’idea stessa di relazione sentimentale.

La terapista relazionale di fama mondiale Esther Perel ha chiesto, nel suo libro del 2017 The State of Affairs: Rethinking Infidelity un approccio più “compassionevole” al tradimento. Occorrerebbe, secondo lei, prestare maggiore attenzione alle ragioni che si nascondono dietro il desiderio di tradire, ricordando che “le complessità dell’amore e il desiderio non cedono a semplici categorizzazioni di buono e cattivo, vittima e colpevole”.

Perel ha inoltre affermato che anche “le persone felici tradiscono“. Si tratta, senza dubbio, di una tesi rivoluzionaria che va contro tutto ciò che ci è stato insegnato sull’amore. Eppure è sostenuta da molte altre specialiste delle relazioni. Come ha asserito Holly Roberts, consulente di Relate, “tradire è una parola così carica di significato che spesso può polarizzare le nostre opinioni in un modo che non consente una corretta valutazione di tutte le sfumature”.

E ha aggiunto: “Le persone a volte tradiscono quando sentono che manca qualcosa in loro stesse o all’interno della relazione. Potrebbero essere alla ricerca di un bisogno emotivo che non sono in grado di soddisfare da sole. Il tradimento potrebbe consentire a una persona di soddisfare questo bisogno emotivo, il che potrebbe aiutarla a sentirsi soddisfatta e quindi renderla più felice in generale”.

Anche la psicologa delle relazioni Madeleine Mason Roantree sostiene la medesima tesi. “Potrebbero esserci alcuni casi in cui l’onestà in una relazione non è utile“, ha spiegato. “Ad esempio, ci sono coppie che concordano sul fatto che va bene avere trasgressioni sessuali purché  non se ne parli apertamente”.

Per questo tipo di coppie, le priorità sono altre. “Potrebbero valutare l’aspetto dell’impegno nella relazione, ovvero l’aspetto strutturale e funzionale di un matrimonio, ad esempio, più della fedeltà emotiva”, ha specificato Roantree.

Si tratta di un approccio innovativo sempre più comune nei sistemi relazionali contemporanei. Ad esempio, la non-monogamia etica è un nuovo tipo di relazione multi-relazionale in cui tutti sono pienamente consapevoli e accettano questo modo di amare.

“Nella maggior parte delle relazioni romantiche c’è un’aspettativa di monogamia”, ha dichiarato Roantree. “Quando questa aspettativa viene violata, si avverte un senso di perdita e rifiuto che compromette la fiducia tra i partner, portando alla rottura della relazione”. Forse, quindi, il segreto per una relazione positiva è riuscire a cambiare prospettiva sul rapporto di coppia.

“Può essere difficile per i nostri partner essere tutto ciò che vogliamo che siano: un migliore amico, un amante, un compagno di giochi, il nostro custode”, ha dichiarato Roberts. “A volte avere altri partner può essere un modo per soddisfare queste esigenze.”

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