Nel 2014 i sostenitori del benessere dei bambini nel USA hanno iniziato a segnalare una crisi in corso: moltissimi bambini crescevano in famiglie devastate dalla dipendenza da oppioidi, decine di migliaia di quei bambini erano esposti alle droghe nel grembo materno.

Secondo un conteggio, negli Stati Uniti nasceva un bambino esposto alla sostanza ogni 19 minuti; i casi di sindrome da astinenza neonatale sono quintuplicati dal 2000 al 2015. I sistemi di affidamento sono stati sopraffatti dalle richieste tanto che alcune agenzie hanno iniziato a ospitare i bambini negli uffici e nelle automobili.

Alcuni decenni prima, gli Stati avevano risposto a questa emergenza arrestando centinaia di neomamme – in maggioranza nere – e classificando l’uso di sostanze durante la gravidanza come una forma di abuso o abbandono sui minori. Le sottrazioni dei bambini alle famiglie d’origine sono diventate la risposta predefinita. Dal 1985 al 2000 il numero di bambini in affidamento è più che raddoppiato.

La legge federale richiedeva da tempo che i neonati vagamente identificati come “colpiti da” droghe illegali venissero segnalati ai servizi di protezione dell’infanzia. Nelle nuove disposizioni i legislatori hanno rimosso la parola “illegale”. Questa variazione ha indotto gli ospedali a notificare alle autorità ogni volta che un neonato veniva “colpito da” qualsiasi sostanza, legale o illecita. 

All’epoca, i legislatori sostenevano che l’obiettivo era quello di identificare le madri dipendenti da oppioidi da prescrizione in modo che le agenzie di assistenza all’infanzia potessero indirizzarle ai servizi di cui avevano bisogno.

Ma ogni stato era libero di applicare la legge a modo suo. Molti hanno risposto ampliando i requisiti di segnalazione degli abusi sui minori per includere l’uso di farmaci da prescrizione durante la gravidanza. Tra di essi il Suboxone, che aiuta le madri ex tossicodipendenti a tenere a freno i sintomi dell’astinenza.

“Abbiamo anche trovato donne che sono state segnalate dopo aver assunto antidepressivi, farmaci per l’ansia e persino farmaci per il raffreddore da banco durante la gravidanza, ha dichiarato DiShoshan Walter al New York Times. “Alcune donne sono state segnalate dopo essere risultate positive al fentanil nelle loro epidurali”.

Gli Stati americani non hanno mai definito con chiarezza il numero esatto di bambini che sono stati allontanati dalle loro famiglie d’origine per essere dati in affidamento. Ne sono stati identificati almeno 40 in tutto il Paese, inclusi 16 che non sono mai stati restituiti alle loro famiglie.

“È come un gioco malato“, ha detto Caitlyn Carnahan, una madre dell’Oklahoma il cui bambino è stato portato via per otto mesi nel 2019. “Non vogliono che tu assuma droghe illecite, quindi ti danno una medicina. Ma poi se prendi questa medicina, ti puniscono e rovinano la tua famiglia”.

Le donne di tutto il Paese hanno riferito di essere state sottoposte a pressioni da parte degli assistenti sociali e dai giudici per interrompere i farmaci, in modo da risolvere i loro problemi con l’affidamento. In alcuni casi, le donne che si sono rifiutate di farlo hanno perso i loro diritti genitoriali.

La pressione si è estesa anche alle donne che sono state in recupero per un lungo periodo, che possiedono case, un lavoro e che sono genitori responsabili di altri bambini.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!