L’esplosione alla centrale idroelettrica Enel di Bargi è avvenuta ieri pomeriggio intorno alle 14.30, come riporta Ansa, quando una turbina è esplosa all’ottavo piano sotto lo zero causando prima un incendio e poi l’allagamento del piano, con il crollo di un solaio a causa dello scoppio dell’alternatore, la cui causa è ancora da accertare.

Le vittime accertate dell’esplosione alla centrale idroelettrica Enel di Bargi, nel bacino di Suviana, sull’Appennino bolognese, sono 3, mentre ci sono stati 5 feriti, alcuni con ustioni gravi per via dell’incendio, e 4 dispersi. Le persone coinvolte nell’esplosione sono tutti lavoratori di ditte esterne tranne un ex dipendente di Enel. Ieri, 9 aprile, era il giorno del collaudo di una turbina e gli operai al lavoro erano 15.

Le 3 vittime dell’esplosione della centrale Enel di Bargi hanno fra i 36 e i 73 anni, decedute sul colpo dopo essere state investite direttamente dall’esplosione. Si tratta di Vincenzo Franchina, Mario Pisani e Pavel Petronel Tanase.

La vittima più giovane è Vincenzo Franchina, di 36 anni, un elettricista industriale di Sinagra (Messina). L’uomo si era sposato un anno fa con Enza, nel maggio del 2023, come si vede dalle foto del suo profilo Facebook. Era diplomato all’istituto tecnico industriale Torricelli in provincia di Messina.

Pavel Petronel Tanase aveva 45 anni ed è nato in Romania, residente a Settimo Torinese.

La vittima più anziana, Mario Pisani, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe, 73 anni, era un ex dipendente Enel.

Vincenzo Franchina e Pavel Petronel Tanase, invece, lavoravano per le ditte impegnate nella manutenzione dell’impianto, Abb e Siemens.

I 5 feriti sono ricoverati negli ospedali Parma, Cesena, Pisa e al Sant’Orsola di Bologna: uno dei feriti più gravi è il 42enne Leonardo Raffreddato, di Camugnano, con ustioni sull’80% del corpo, come ha detto la madre da Cesena a Repubblica: “Mio figlio è ustionato alle mani, al viso e al corpo. Lo hanno sedato, lo stanno facendo dormire per il dolore… Non abbiamo ancora capito niente di quello che è successo alla centrale”, ha dichiarato.

Sandro Busetto, 59 anni, invece, avrebbe ustioni di livello 2-3 sul 40% del corpo e una piccola emorragia, come riporta Il Resto del Carlino.

I dispersi sono 4 e i sub, dotati di maschere per l’ossigeno, stanno continuando le ricerche alla centrale Enel di Bargi. Sono 100 i vigili del fuoco accorsi per le operazioni di soccorso, di cui 61 inviati in rinforzo dalle regioni limitrofe.

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