West Virginia, uomo spara alla folla: una Donna armata reagisce e lo uccide

In America continuano le stragi da arma da fuoco. Gli Stati Uniti sono l’unico Paese al mondo in cui, per distacco, ci sono più armi domestiche che persone. La lobby delle armi è forte, ma la sua forza deriva anche dall'appoggio di buona parte della popolazione.

In America continuano le stragi da arma da fuoco. Questa volta in West Virginia, una donna ha usato la sua pistola per uccidere un uomo, che dalla propria auto aveva iniziato a sparare con un fucile semiautomatico contro la folla durante un party in strada. Sembrerebbe che l’aggressore era stato invitato a non parcheggiare la sua auto nello spazio dove si teneva la festa. L’uomo è tornato poco dopo armato per compiere l’ennesima strage, questa volta evitata a costo della sua vita.

La donna fra i partecipanti alla festa di compleanno aveva portato con sé l’arma come del resto la maggior parte dei cittadini americani che possiede regolarmente una pistola. L’episodio è avvenuto nel pieno delle polemiche sulla necessità di limitare la libertà di porto d’armi prevista dalla Costituzione degli Stati Uniti, riaccesa dopo la strage alla scuola elementare a Uvalde in Texas.

L’uomo che si chiamava, Dennis Butler aveva trentasette anni e a suo carino dei precedenti penali. Secondo quanto riferito dalla polizia locale, alla festa si trovavano numerosi bambini e la donna con scarsa preparazione ed esperienza con le armi da fuoco, invece di cercare riparo, ha estratto la sua e ha sparato contro l’uomo, uccidendolo.

La polizia non ha saputo spiegare come Butler avesse ottenuto il suo fucile, avendo dei precedenti penali. In compenso ha dichiarato questo sulla questione:

“La donna è solo un membro della comunità che portava la sua arma legalmente. Invece di fuggire o mettersi al riparo, ha affrontato la minaccia e ha salvato diverse vite umane”

Gli Stati Uniti sono l’unico paese al mondo in cui, per distacco, ci sono più armi domestiche che persone. Ad oggi, trovare un accordo su questo tema sembra impossibile. La lobby delle armi è forte, ma la sua forza deriva anche dall’appoggio di buona parte della popolazione.

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