È finita in tragedia l’escursione sulla scogliera di Capo Polente, nel nord ovest della Turchia, per la trentanovenne turca Yesim Demir, che è scivolata cadendo nel vuoto pochi minuti dopo che il fidanzato Nizamettin Gursu le aveva fatto la proposta di matrimonio.

Per l’occasione Gursu aveva organizzato un picnic al tramonto, quando la compagna è precipitata dalla ripida scogliera a Canakkale a un’altezza di circa 32 metri; l’uomo si era allontanato per recuperare in auto le bevande e il cibo quando, secondo il suo racconto, ha sentito un urlo agghiacciante.

L’abbiamo scelto [il posto, ndr.] per avere un ricordo romantico. Dopo la proposta, abbiamo bevuto un po’ di alcol. Tutto è successo all’improvviso. Ha perso l’equilibrio ed è caduta“, è stato il racconto dell’uomo ai media locali.

Gursu ha immediatamente allertato i soccorsi, anche perché Demir, dopo la terribile caduta, era ancora viva, ma dopo 45 minuti di tentativi di rianimazione i medici non hanno potuto che constatare il decesso della donna, a causa della gravità delle ferite riportate.

Le autorità hanno immediatamente chiuso l’area e aperto un’indagine, secondo quanto riferito, dopo l’incidente, avvenuto il 6 luglio, riaprendo l’area in “modo controllato” solo dieci giorni dopo; quello in cui è avvenuta la tragica caduta di Yesim Demir, comunque, è un punto noto per essere estremamente pericoloso, come raccontato dai suoi amici: “Questo è un posto dove tutti vengono e guardano il tramonto – hanno spiegato alla stampa – Tuttavia, le strade sono pessime e non ci sono precauzioni sull’orlo della scogliera. Dovrebbe essere messa una recinzione, dovrebbero essere prese precauzioni” .

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