Billie Eilish si è recentemente esibita al festival Austin City Limits, in Texas, ma non è stato facile per lei considerata la situazione attuale dello Stato.

In Texas è stata approvata la legge sugli aborti, il Heartbeat Act, che impone il divieto di aborto e permette a familiari e cittadini di citare in giudizio chiunque sia conivolto in un aborto volontario, tra cui personale medico e consultori.

La cantante ha usato parte del suo tempo durante l’esibizione all’Austin City Limits per parlare apertamente della faccenda, non risparmiando nessuna critica verso questa legge.

Quando hanno reso quella merda una legge, quasi non volevo fare lo spettacolo, perché volevo punire questo fottuto posto“, ha dichiarato durante l’esibizione, mentre sugli schermi compariva la scritta “Bans off our bodies“.

Via i divieti dai nostri corpi“.

Billie Eilish ha poi specificato ai suoi fan che erano loro le vittime, e che annullare lo spettacolo sarebbe stato ingiusto. “Vi meritate tutto al mondo. A loro dobbiamo dire di stare zitti!“, ha gridato alla folla.

Billie Eilish non è l’unica celebrità ad aver apertamente mostrato il suo disprezzo nei confronti dell’Heartbeat Act. Persino Joe Biden ha parlato contro questa legge in quanto viola un diritto costituzionale, come riportato dalla stampa americana.

Questa legge impone il divieto di aborto dopo le sei settimane, ovvero quando viene rilevata l’attività cardiaca embrionale, e non accetta nessuna eccezione per aggirare il divieto. Non è possibile abortire nemmeno in caso di incesto o di stupro. La legge consente a chiunque di denunciare i medici che praticano l’interruzione di gravidanza dopo la sesta settimana, i consultori, il personale sanitario, e chiunque sia coinvolto nell’aborto, da chi paga le spese per la procedura fino a chi semplicemente accompagna la donna nelle visite.

Alla fine del suo spettacolo, dopo aver denunciato senza riserve questa legge, Billie Eilish ha infine gridato alla folla: “My body, my fucking choice!

Mio il corpo, mia la fottuta scelta!

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