Professione book-toker, ossia influencer che diffondono la letteratura su TikTok. Da qui il termine: se una persona che usa TikTok abitualmente è un tiktoker, coloro che parlano di libri su questo social sono dunque book-toker. Creano liste, recensiscono e consigliano i testi, promuovono challange tra gli utenti, insomma stravolgono quella che per antonomasia è un’attività lenta e spesso impegnativa, la lettura, e la promuovono con il social network che più di tutti utilizza la velocità, TikTok

I book-toker, in maggioranza sono ragazze, parlano di libri ai loro follower attraverso brevi clip. Tra le più seguite al mondo c’è la statunitense Selene Velez, nome di battaglia sulla piattaforma moongirlreads_, con 178mila follower, che inserendo The Song of Achilles (La Canzone di Achille) nella sua lista di #libri che vi faranno piangere ha fatto risalire il romanzo di Madeline Miller in vetta alle classifiche di vendite. 

@moongirlreads_

the way i’m starting to like this > enemies to lovers…. ##bookishbesties ##moongirlreads ##bookrecs ##friendstolovers

♬ Better - Khalid

Con 10mila copie in un giorno, dopo nove anni dalla sua pubblicazione, questo record ha incuriosito il gruppo editoriale HarperCollins. Gli addetti alle vendite ci hanno messo un po’ a capire da dove arrivasse questo nuovo interesse, perché era lì nascosto in un posto impensabile in termini letterari, su un social nato per gli adolescenti. Ma quello del best seller di Miller non è un caso isolato. Sono diversi i libri tornati a vendere migliaia di copie al giorno semplicemente grazie all’hashtag #booktok.

I video che parlano di libri sono stati visti oltre 5,7 miliardi di volte e hanno una potenza tale capace di influenzare il mercato editoriale. Il fenomeno non è sconosciuto neanche in Italia: la 23enne Beatrice, sul social come tris_bookstagram, con 24 mila follower e rotti, Valeria,  la 28enne alias ValeryTikappa, 19mila seguaci, Camilla,  aka camilla_ferrari0 di 20 anni con oltre 8 mila, sono solo alcune delle book-toker nostrane più seguite. Ognuna di loro ha il suo genere preferito, recensisce e stila classifiche personali. Alcune volte in modo spontaneo, altre per fare promozione alle case editrici che gli spediscono i libri. 

Le tre book-toker, intervistate da Sapere.it, hanno raccontato la loro esperienza e Camilla ha spiegato come avvengono le collaborazioni

“La maggior parte dei libri che mostro sono miei, ma ogni tanto mi vengono spediti da qualche casa editrice. In questi casi oltre a usare TikTok utilizzo anche altri social, come Instagram, ma questo varia in base agli accordi che prendo con chi mi spedisce il prodotto”.

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