Lo Stato Sociale piange la scomparsa di Matteo Romagnoli, autore, produttore e manager della band bolognese, morto a 43 anni dopo una lunga malattia, come riporta Il Resto del Carlino.

Il “sesto uomo” del gruppo aveva fondato l’etichetta indipendente Garrincha Dischi nel 2008, e con Lo Stato Sociale aveva firmato Una vita in vacanza, con cui si è fatto conoscere dal grande pubblico piazzandosi secondo al Festival di Sanremo del 2018. Romagnoli, cantante e musicista, è partito come produttore artistico per i primi dischi della band bolognese, per poi seguirne la carriera come manager e firmare come autore i pezzi, insieme a loro.

Oltre che con Lo Stato Sociale, Matteo Romagnoli ha lavorato anche con Ex Otago, Extraliscio e La Rappresentante di Lista.

La band composta da Alberto Cazzola, Enrico Roberto, Francesco Draicchio, Alberto Guidetti e Lodo Guenzi, frontman del gruppo, ha postato sul profilo social ufficiale de Lo Stato Sociale un toccante messaggio per l’amico e collega di lunga data. “Se questa vita è un inferno la metteremo su un foglio ma non ci faremo la spesa sarà solo un gioco in attesa che un milione di nuvole passi e il cuore riprenda il suo corso”, scrive la band. “Ciao un altro milione di modi in cui ti abbiamo chiamato in questi anni di vita con te dove ci hai salvato la vita, ci hai sgridato, ci hai amato più di tutti. Senza di te siamo solo 5 stronz*, prima eravamo in 6 ed era molto meglio”.

I membri della band hanno espresso il loro affetto ricordando come Matteo Romagnoli facesse entrare tutti nella sua “creatura”, la sua etichetta discografica, Garrincha, dove gli artisti potevano sentire l’amore del musicista per “i difetti e la perfezione”.

Ora siamo a pezzi, ma da questi pezzi proveremo a costruire qualcosa di impubblicabile, che tu, da ovunque sarai, renderai musica”, ha concluso la band nel post.

Anche il profilo Instagram della sua etichetta, Garrincha Dischi, ha condiviso un post per ricordare Romagnoli. Nel messaggio dell’etichetta i colleghi lo ricordano come un visionario che ha saputo immaginare un “nuovo mondo” musicale, in cui Matteo Romagnoli vedeva la bellezza nei difetti. “Matteo ha sempre amato unire le persone, per questo Garrincha rimane una festa”, scrivono.

Solo qualche anno fa Lo Stato Sociale, insieme a Matteo Romagnoli, aveva ricordato a Piazza Maggiore a Bologna un altro amico scomparso, Mirko de I Camillas, vittima del coronavirus.

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