Il 19 novembre 2021 gli occhi di tutto il mondo saranno puntati verso la Luna. Per questa data, infatti, è prevista l’eclissi lunare più lunga del secolo. Per 3 ore, 28 minuti e 23 secondi, il nostro satellite viene infatti quasi del tutto oscurato dall’ombra della Terra, che lascia visibile soltanto un piccolo spicchio di Luna.

Non si può parlare, infatti, di eclissi totale, in quanto il cono d’ombra proiettato dal nostro Pianeta copre il 97% della superficie lunare. Secondo gli esperti della Nasa, un evento di simile durata non si potrà più verificare almeno fino al 2100: è un’occasione unica per alzare gli occhi al cielo e godere di uno spettacolo quasi irripetibile. In più, questo evento avviene in contemporanea ad un altro fenomeno: la cosiddetta Luna piena del Castoro. In questo periodo il satellite si trova all’apogeo, cioè nel punto più lontano dalla Terra. Per questo motivo, vediamo una Luna piena più piccola del solito. Si tratta del fenomeno opposto alla famosa Superluna.

L’eclissi parziale è visibile, purtroppo, soltanto da alcuni punti della Terra. I luoghi ideali sono il Nord America e l’Oceano Pacifico, da cui il fenomeno si potrà osservare al massimo del suo splendore. Dall’Italia, invece, è più difficile: quello che è certo è che è possibile vedere l’eclissi soltanto dalle regioni del nord, mentre per il sud le possibilità sono molto basse. Occhi al cielo a partire dalle 7.02, orario italiano, quando ha inizio la fase di penombra. Il picco è previsto per le 10 del mattino, quando però nel nostro Paese è già pieno giorno.

Ma quando avviene un’eclissi lunare? Si tratta di un fenomeno che si verifica quando la Luna entra nel cono d’ombra della Terra. In quel momento, infatti, entrambe sono allineate con il Sole, perciò il nostro Pianeta da da scudo ai raggi solari, che non raggiungono il satellite, oscurandolo. Questo allineamento può avvenire circa tre o quattro volte nel corso di un anno, perciò risulta molto più comune rispetto ad un’eclissi solare.

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