*** Aggiornamento delle 14:30 ***

Ottavia Piana è salva e finalmente fuori dalla grotta che l’aveva vista intrappolata da domenica 2 luglio. È il Soccorso Alpino a dare la buona notizia. Piana è stata trasferita in elicottero in ospedale.

Questo il video del salvataggio postato da Radio1 Rai:

*** Articolo originale ***

La speleologa Ottavia Piana, 31 anni, è intrappolata a 150 metri di profondità in una grotta vicino Bergamo, nei pressi del Lago di Iseo, e non può muoversi in maniera autonoma a causa di una frattura a una gamba.

La donna è intrappolata da due giorni. L’incidente è avvenuto domenica pomeriggio, poco prima delle 18. I colleghi della donna che sono subito risaliti in superficie hanno fatto la prima chiamata ai soccorsi, mentre gli altri due, come da prassi, sono rimasti sottoterra con la speleologa ferita.

Ottavia Piana, segretaria nell’azienda di famiglia, ad Adro, e appassionata di speleologia, aveva fissato un appiglio mentre si  arrampicava, ma la roccia ha ceduto e, agganciata alla corda con cui stava procedendo, la donna è caduta per un metro e mezzo, sbattendo una gamba contro la parete.

Uno dei colleghi di Ottavia Piana è uscito dalla grotta e, non trovando campo per i cellulari, ha raggiunto l’abitato di Fonteno per chiedere aiuto. Il tratto di grotta interessato, ha detto il Soccorso Alpino alla stampa, “presenta una morfologia complessa e ancora in esplorazione”.

Ottavia Piana ora dovrà essere trasferita all’esterno della grotta dai soccorritori, che si sono riuniti in 60 per un’operazione che si preannuncia molto lunga e complicata.

Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico ha fatto sapere che la barella con Ottavia Piana è ora in trasporto lungo il meandro che precede i salti roccia prima dell’uscita dalla grotta Bueno Fonteno. A causa del maltempo e della pioggia, caduta in nottata, c’è stato un piccolo stop alle operazioni per via della portata d’acqua sui salti verticali della roccia.

I medici sono stati ottimisti sulle condizioni di salute della donna, a parte per il dolore forte causato dalla frattura alla gamba, ma niente di più serio.

In campo sono scesi soccorritori, oltre che della IX delegazione del Soccorso alpino e speleologico lombardo, dal Veneto, Piemonte, Trentino Alto Adige e anche dall’Emilia Romagna.

Ottavia Piana si era calata nella grotta con altri quattro colleghi del Cai di Lovere per esplorare una nuova via, in risalita, della Bueno Fonteno, grotta situata tra la folta vegetazione del lago d’Iseo.

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