Oggi, lunedì 25 marzo, il cielo si prepara a regalarci lo spettacolo del plenilunio di marzo, il primo della primavera, chiamato la Luna del Lombrico, o del Verme, che per l’occasione è accompagnata da un’eclissi lunare penombrale visibile dall’Italia.

Come riporta l’Unione Astrofili Italiani (UAI) la Luna del Lombrico, il primo plenilunio di primavera che quest’anno sarà accompagnato da un’eclissi penombrale, ha raggiunto il suo apice alle 08:00 del mattino, quando la Luna piena si è trovata al di là dall’orizzonte, ma il plenilunio sarà pieno e visibile a occhio nudo da tutta Italia anche la sera del 25 marzo, quando apparirà a Est.

Un’eclissi penombrale, come riporta il sito specializzato Time and Date, si verifica quando la Luna è parzialmente oscurata dal cono di penombra, diventando più scura a partire dal basso: non risulta, quindi, oscurata come accade nelle normali eclissi, ma solo velata, opaca.

Il modo migliore per vedere la Luna del Lombrico, questa sera, sarà lontano dalle luci artificiali delle città e dei palazzi, puntando lo sguardo a Est.

Ma cos’è la Luna del Lombrico?

La Luna Piena di marzo si chiama Luna del Lombrico, o Luna del Verme, a causa dell’emersione dei lombrichi dal terreno ammorbidito dal disgelo dovuto al clima mite e caldo di marzo, simbolo del ritorno dei pettirossi, come spiega Almanac.com. A dare alla Luna Piena di marzo questo nome sono stati i nativi americani: in inglese si genera anche un gioco di parole, “worm moon” (luna del lombrico) e “warm moon” (luna tiepida), a indicare l’aumento delle temperature in primavera.

I nativi americani hanno dato un nome specifico a ogni Luna Piena dell’anno perché scandivano i mesi e le stagioni proprio attraverso un calendario lunare.

La Luna del Verme è il primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera e dunque determina anche la data della Pasqua, in programma per domenica 31 marzo.

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