Roma, uccide a coltellate la moglie davanti alla figlia di 5 anni. La vittima è Li Xuemei, 37 anni

La donna, una cittadina cinese, è stata aggredita durante un alterco. Il marito, Yu Yang, è stato fermato dagli agenti della Squadra mobile poco dopo il suo allontanamento dall'abitazione. Rinvenuta sulla scena anche l'arma del delitto.

Un altro femminicidio, questa volta a Roma: nella sera di sabato, 16 marzo 2024, la 37enne di origini cinesi Li Xuemei è stata uccisa con una coltellata all’addome dal marito, Yu Yang, durante una lite domestica. A scoprire quanto successo, intorno alle 23:30 della stessa sera, un vicino dei due, che abitavano in via Livilla, al Quadraro. Allertato dai rumori, l’uomo ha chiamato le autorità ma, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: la donna è stata trovata senza vita sul letto.

Secondo le prime ricostruzioni, pare che la figlia di cinque anni della coppia, della quale non si conosce il nome, abbia assistito al femminicidio della madre. La bambina è poi stata presa in custodia dalla Polizia mentre l’assassino è stato arrestato dalla Squadra mobile in via dei Consoli, poco dopo essersi allontanato dalla residenza. Rinvenuto sulla scena del crimine, durante una perquisizione, anche il coltello utilizzato dall’uomo.

Yu Yang, 36 anni e anch’egli di origini cinesi, era arrivato a Roma a gennaio 2024 insieme alla figlia per raggiungere la moglie, che risiedeva nella capitale da più tempo. La coppia abitava nella zona da pochi mesi e, secondo alcuni vicini, discuteva di frequente. “Ultimamente litigavano spesso” ha riferito uno di loro, come riportato da ANSA. “Ieri sera abbiamo sentito le grida di una donna provenire dall’appartamento e poi un forte trambusto”. Al momento del femminicidio, nell’appartamento dove la coppia risiedeva si trovavano anche le coinquiline, due studentesse cinesi in affitto, che si sarebbero precipitate fuori dall’abitazione per chiedere aiuto.

La morte di Li Xuemei si va ad aggiungere alla lunga lista di femminicidi avvenuti nella capitale dell’ultimo anno: tra gli ultimi ricordiamo Maria Michelle Causo, Rossella Nappini, Egidia Barberio e Silvana Aru. Ma non solo Roma: nelle ultime ore a Taurisano, in provincia di Lecce, Aneta Danecik è stata uccisa dal marito Albano Galati, 57 anni, durante un violento litigio. La donna, una 50enne di origine polacca, si stava separando dal marito. Dopo il femminicidio, l’uomo si è consegnato spontaneamente alle autorità ammettendo la propria responsabilità, ma ha successivamente affermato di non ricordare nulla. Durante l’omicidio è stata ferita anche una vicina di casa, intervenuta per aiutare la donna.

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