Sono stati fugati i dubbi relativi alla morte del diciannovenne Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, il cui corpo mutilato è stato recuperato dalla Guardia Costiera nelle acque tra Santa Margherita Ligure e Chiavari. Il ragazzo di origine egiziana sarebbe stato colpito con un punteruolo al cuore, come emerso dai primi risultati dell’autopsia condotta dal medico legale Davide Bedocchi.

Il corpo era stato trovato lo scorso lunedì sera al largo del porto, dall’equipaggio di un tender che portava personale di servizio su uno yacht, senza mani e senza testa; le prime sono riaffiorate, una dopo l’altra, dalle onde, seguite dal corpo, vestito solo della biancheria intima, e hanno permesso ai carabinieri l’identificazione grazie alle impronte digitali.

La Procura, guidata dal pubblico ministero Daniela Pischetola, ha immediatamente aperto un fascicolo per omicidio per eseguire tutti gli accertamenti tramite comparazione genetica, ma in un primo tempo non si escludeva che il giovane potesse essere stato inavvertitamente investito da un’imbarcazione.

Sul corpo, però, i tagli al polso e al collo sono netti, così come sarebbe presente anche un’altra ferita all’addome; l’ipotesi più plausibile quindi è che Abdalla sia stato mutilato per impedirne il riconoscimento. Il ragazzo era stato ospite fino al 2021 di una comunità per minori non accompagnati, e dopo averla lasciata era rimasto a Genova tirando avanti con piccoli impieghi.

“Non ha mai dato problemi”, sono le parole degli operatori della cooperativa il Ce.sto che si sono occupati del giovane tra ottobre e dicembre 2022, dopo che, da maggiorenne, è entrato nel progetto Autonomia della cooperativa lavorando come apprendista parrucchiere in via del Campo. Per lui nessun precedente penale, ma solo qualche segnalazione al tempo della permanenza in comunità per qualche rissa fra ragazzini.

A recuperare la prima mano del ragazzo un bagnino di Santa Margherita Ligure, che l’ha trovata sotto un lettino nel suo stabilimento balneare, mentre l’altra sarebbe stata trovata alla foce del fiume Entella, a Chiavari.

Agli inquirenti spetterà ora il compito di risalire ai possibili moventi dell’omicidio e indagare nel giro di conoscenze di Abdalla; il fratello, residente a Milano, nel frattempo è stato già ascoltato, ma ha dichiarato di aver sentito il ragazzo per l’ultima volta più di una settimana fa.

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