Modella, attrice, soubrette, ma soprattutto artista: i suoi quadri, che seguono le orme della pop art inaugurata dal celebre Andy Wharol, sono molto apprezzati: i soggetti variano dai ritratti al design passando per l’arredamento e la moda.
Una vocazione per l’arte e per il design coltivata in Russia sin da giovanissima, poi il trasferimento in Italia e le esperienze in televisione e di nuovo il ritorno alla prima passione. Ludmilla Radchenko, modella, attrice, soubrette, ma soprattutto artista russa nata a Omsk nel 1987, è oggi un’affermata pittrice che dipinge seguendo le orme della pop art inaugurata dal celebre Andy Wharol.
La carriera da showgirl in Italia inizia per lei nel 2001, quando viene scelta come ballerina per il programma La sai l’ultima?. Poi diventa una delle “letterine” di Passaparola, fortunato programma condotto da Gerry Scotti su Canale 5. Nel 2003 è la volta per Ludmilla di condurre Spicy tg su Antennatre e nel 2004 posa per il primo calendario per Fox.
L’anno successivo entra nel cast del reality show in onda su Italia 1, La talpa. Nel mezzo anche alcune esperienze da attrice nel film Il viaggio e in due episodi di R.I.S. Delitti imperfetti. Dal 2007 il ritorno alla prima grande passione per l’arte e da un viaggio di studio a New York nascono le prime collezioni esposte in gallerie e mostre d’arte. In quel periodo trova il grande amore della sua vita, Matteo Viviani de Le Iene, che sposerà poi nel 2013.
“Alla base di tutto c’è l’arte e sarà così per il resto della mia vita“, ha confidato Ludmilla in un’intervista a Tgcom24, dove ha parlato del percorso che l’ha portata a essere l’artista che è oggi. I suoi quadri prendono ispirazione da varie tematiche: ritratti – anche di personaggi famosi come il pilota di Formula 1 Sebastian Vettel – al design passando per l’arredamento e la moda. Oggi la carriera da pittrice della quarantatreenne è consolidata e le sue opere si possono acquistare sul sito che porta il nome del suo marchio: Siberian Soup Art FullArt.
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