Un giovane di 22 anni, Rosolino Celesia, è morto in seguito a una sparatoria avvenuta alla discoteca Notr3 Club di Palermo. Raggiunto da due colpi di arma da fuoco, il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Civico su un mezzo privato, probabilmente da un conoscente, ma non c’è stato nulla da fare: è morto poco dopo il suo arrivo.

Amici e parenti della vittima, residente nel quartiere Cep, hanno poi cercato di fare irruzione nella struttura ospedaliera, dove le forze dell’ordine sono intervenute in tenuta antisommossa. Ora, la salma sarà sottoposta ad autopsia.

Ancora da chiarire i motivi della rissa che ha scaturito la sparatoria, sulla quale sta indagando la squadra mobile di Palermo. Ora, la polizia ha acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza del locale di via Pasquale Calvi e della zona. Le autorità hanno anche trovato altre ogive all’interno del locale, segnale che l’assassino, di cui non si conosce ancora l’identità, abbia esploso più colpi oltre ai due che hanno ucciso il giovane.

Rosolino Celesia, conosciuto da tutti come Lino, aveva un passato da calciatore, ma aveva deciso di ritirarsi a soli vent’anni. Militando nelle giovanili, aveva vestito la maglietta del Trapani, dove era rimasto per due anni nel ruolo di attaccante, per poi venire chiamato dal Torino e infine dal Palermo come prestito. Celesia aveva inoltre giocato in Serie D per il Marsala e il Troina.

Il giovane era figlio di Gianni Celesia, ex consigliere comunale di Palermo e cantante neomelodico molto conosciuto nel quartiere. Molti i messaggi di condoglianze sui social: “Riposa in pace amico mio, non ci sono parole per tutto ciò”, scrive un amico della vittima su Facebook. “Un’esperienza di pochi ma significativi mesi condivisa a Marsala… RIP Lino”, scrive invece Fernando Granata, Direttore Tecnico dell’ASD Athletic Club Palermo.

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