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Presto sui nostri smartphone potrebbero arrivare le emoji sulla disabilità
A cura di Carlo Maria Righetto - 26 marzo 2018 alle 15:24

Una scelta all’insegna dell’inclusività quella fatta Apple che ha proposto al consorzio al Unicode Consortium 13 nuove app sul tema della disabilità. In effetti questa proposta di Apple andrebbe a colmare un vuoto tematico che in questo momento manca e per il quale alcune persone potrebbero sentirsi escluse.
Le nuove emoji rappresentano alcune delle disabilità più comuni: vediamo l’apparecchio acustico, il cane guida per i non vedenti o ipovedenti, le protesi di arti artificiali, la persona non udente, la sedia a rotelle manuale e meccanizzata. Tutte quelle in cui è presente una persona vengono proposte nel classico set che comprende i due generi e le varie tonalità della pelle.

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Il colosso fondato da Steve Jobs, in un comunicato stampa, sottolinea nella proposta che una persona su sette ha una disabilità di qualche tipo, e che emoji come queste dovrebbero riflettere la loro esperienza vissuta, proprio come fa per tutti gli altri:
Noi di Apple crediamo che la tecnologia debba essere accessibile a tutti e debba fornire un’esperienza che soddisfi le esigenze individuali. Aggiungere emoji emblematici alle esperienze di vita degli utenti aiuta a promuovere una cultura diversa che include la disabilità. Le Emoji sono un linguaggio universale e un potente strumento di comunicazione, oltre che una forma di espressione di sé, e possono essere utilizzate non solo per rappresentare la propria esperienza personale, ma anche per mostrare sostegno a una persona cara
Apple, nella sua proposta, non vuole creare una lista di disabilità ma un focus sulla rappresentazione della disabilità in un alfabeto comune e universale come quello delle emoji dicendo: “un elenco completo di tutte le possibili rappresentazioni di disabilità, ma come un punto di partenza iniziale per una maggiore rappresentazione della diversità all’interno dell’universo emoji”.
Quando arriveranno nei nostri smartphone è presto per dirlo. La proposta deve essere validata dal comitato tecnico del consorzio e dopo sistematizzata per iOS. Se approvate potrebbero essere operative per la lista di nuove emoji del 2019.

Ha consumato più divani che palestre inseguendo un telegatto. Da grande diventerà un giornalista, per il momento si diverte a scrivere sulle sue passioni: televisione, spettacoli, lifestyle, tech. Ama tutto ciò che è nazionalPOPolare e ...
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