Il tumore che è stato diagnosticato recentemente a Re Carlo III, emerso dopo un intervento alla prostata che sembrava essere di routine, ha contribuito a generare un’ondata di affetto non da poco nei suoi confronti. A distanza di qualche settimana il sentimento di vicinanza per il sovrano non si ferma, come ha avuto lui stesso modo di confermare.

Tantissimi anche i bambini che hanno voluto mandare un messaggio di sostegno al sovrano inglese, come ha voluto fare sapere la famiglia reale attraverso un post pubblicato sull’account ufficiale Instagram. “Sua Maestà ha ricevuto migliaia di messaggi di sostegno e auguri da tutto il mondo”, si legge, mettendo in evidenza come lui si sia dimostrato davvero interessato ai pensieri che gli stanno arrivando in questo momento così difficile, per questo lui stesso ha deciso di  “leggere un’ampia selezione di questa corrispondenza”.

Il video pubblicato a corredo dalla Casa Reale mostra Re Carlo III mentre è intento a svuotare un sacco postale e ad aprire le buste, per leggere i messaggi di auguri di pronta guarigione rivolti al monarca. Complessivamente, sono state oltre 7 mila le missive arrivate a Londra, in alcune di queste alcuni hanno approfittato dell’occasione per condividere la propria esperienza quando hanno scoperto di avere una malattia simile a quella del figlio di Elisabetta II, ben sapendo come possa essere importante in questi casi capire come si sia potuto affrontare questa esperienza fino ad arrivare alla guarigione.

Molte di quelle lettere – si spiega nel video – sono finite nella cassetta colma di documenti che viene consegnata ogni giorno a Re Carlo.

Nonostante tutto, il 76enne si sta dimostrando infaticabile e si è già rimesso al lavoro. Il monarca ha infatti accolto a Buckingham Palace il primo ministro Rishi Sunak, apparso sorpreso in maniera favorevole per il suo stato di forma. “È meraviglioso vederla così bene“, ha detto il politico secondo quanto riporta The Independent. Non è tardata ad arrivare la risposta di Re Carlo III: “È tutto fatto con gli specchi“, come a sottolineare quanto la sua impressione sia frutto di un’illusione ottica.
Alla fine dell’incontro il premier ha salutato il sovrano con una stretta di mano, dicendogli: “Siamo tutti con lei. Il Paese è tutto con lei”.
Sulla base di quanto riporta la stampa britannica, il sovrano non sembra avere alcuna intenzione di farsi da pare pur dovendo sottoporsi alle cure previste per il tumore.
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