La vita di Salvatore Pezzano è stata appesa ad un filo per molti mesi, a causa del suo quadro clinico non riusciva a trovare un chirurgo che si prendesse la responsabilità di un intervento alla clavicola.  Dopo un incidente in una partita di calcetto con gli amici gli era stata riscontrata una grave lussazione della clavicola con l’osso che si era fermato a pochi millimetri dall’aorta: una posizione insolita e così pericolosa che nessun specialista e ospedale avevano dato la disponibilità all’intervento. 

Il ragazzo aveva raccontato così il suo bisogno su Instagram e il post era diventato virale. La potenza dei social che riescono a scavalcare i confini territoriali, riducendo le distanze, avevano permesso di trovare un chirurgo che lo operasse. E così, nelle scorse ore Salvatore è andato sotto ai ferri ed ora è sulla via della guarigione. È lui stesso a raccontarlo con alcuni post su Instagram dove ringrazia i medici e il chirurgo che lo hanno operato.

Dal letto dell’ospedale Salvatore ha scritto un lungo post per tutti quelli che lo hanno aiutato, dicendo: 

Un post condiviso da Salvatore Pezzano (@s.p.1.0) in data:

Non so che parole usare..un incubo che finisce ! È partito tutto dal web..grazie a tutti voi che avete fatto si che il messaggio potesse arrivare alla persona giusta ! Una decisione presa martedì mattina e stamattina operato! Stamattina prima di entrare in sala operatoria mi è passata tutta la vita davanti, ho pensato è se tutto va male e non mi risveglio? Non posso abbandonare la mia famiglia e amici…grazie Dio, grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato a diffondere il messaggio , grazie al prof Castagna che mi è stato vicino e mi ha aiutato in tutti i modi e grazie soprattutto all’equipe che mi ha operato (per privacy non posso fare nomi!)..appena sveglio ho fatto il primo respiro e MI SONO SENTITO VIVO VERAMENTE..mi aspetta una lunga convalescenza di 1 mese, ma sono la persona più felice del mondo! Desiderio che questo post venga condiviso e possa arrivare a tutti, perché è solo grazie a voi se c’è l’ho fatta..desidero arrivi a tutti coloro che stanno combattendo una grave malattia o che stanno male, ricordatevi di non perdere mai la speranza! Me ne sono sentite dire tante..che sarei rimasto disabile, che ci sarei rimasto sotto i ferri o che nel caso migliore avrei perso il braccio, ma sapete cosa rispondo io? Che a tutto c’è rimedio, non bisogna mai arrendersi, mai mollare , mai perdere la speranza.

L’incubo per Salvatore è finito e stavolta bisogna dire grazie anche ai social.

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