Sei episodi, disponibile su Audible Original dal 15 ottobre, che raccontano storie straordinarie: da quella di Jeanne Baret, prima donna a circumnavigare il globo a Margaret Mee, botanica e attivista politica ossessionata dal fiore di luna.
“Abbiamo tutti nostalgia del paradiso, da dove siamo stati cacciati. Ma forse è Dio che se ne è andato da lì, perché noi quel paradiso lo abbiamo distrutto“. Racconta così il suo paradiso Serena Dandini nel suo primo podcast prodotto dalla società di Mario Calabresi Chora Media in esclusiva per Audible Original. Il titolo scelto, nemmeno a dirlo, è proprio Il mio paradiso.
Il podcast, che è stato presentato al Salone del libro di Torino il 15 ottobre – giorno del suo rilascio -, si compone di sei episodi, tutti incentrati su uomini e donne che, partendo dalla passione o dall’ossessione per piante e giardini, hanno cercato di ricreare il proprio Eden sulla Terra. Così, seguendo il fil Rouge che lega i fortunati possessori del pollice verde, Serena ha raccontato di Jeanne Baret, la prima donna a circumnavigare il globo – naturalmente travestita da uomo – che scoprì la Bouganvillea, e di Margaret Mee, pittrice, botanica e attivista politica che per tutta la vita fu ossessionata dal fiore di luna.
“Ho percorso il filo della mia curiosità e seguendo le molliche come Pollicino le cose sono venute a me: così ho trovato i miei personaggi”, ha raccontato Serena in un’intervista all’Ansa. “Sono tornata a esplorare un mio vecchio amore, quello per le piante, e ho aggiunto l’ossessione, molto diffusa in questi tempi di privazioni, dei luoghi dove uno pensa di essere felice“.
La scrittrice e presentatrice televisiva ha affermato anche l’importanza del messaggio ecologista contenuto nel suo podcast, aggiungendo che vorrebbe far riflettere “sulle cose importanti della realtà“. Serena, che sarà impegnata a Firenze dal 22 al 24 ottobre per la direzione artistica de L’eredità delle donne – festival tutto al femminile “dedicato al contributo della donna al progresso dell’umanità” – spera anche che da questo podcast possa nascere un libro, “perché voglio continuare a seguire questa curiosità”.
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