Per cosa Fedez e Marcell Jacobs potrebbero doversi confrontare in tribunale

Il campione olimpico dei 100 metri la deciso di lasciare la Doom, l’azienda di proprietà del rapper, che cura i suoi diritti d'immagine. Ma il cantante non ci sta e va in tribunale contro la rescissione unilaterale del contratto.

Uno scontro tra titani, l’uno della velocità e l’altro della musica e dell’intrattenimento, vedrà l’aula di tribunale come teatro della battaglia.

Marcell Jacobs, medaglia d’oro nei 100 metri e nella staffetta 4×100 a Tokyo 2020, e Fedez sono arrivati, infatti, ai ferri corti. Motivo del contendere? L’atleta nativo di El Paso e cresciuto a Brescia è stato finora rappresentato dall’agenzia Doom (Dream of Ordinary Madness), di proprietà del rapper milanese e amministrata da sua madre Anna Maria Berrinzaghi.

Dopo i clamorosi successi ai Giochi, però, secondo Jacobs la sua immagine non è stata promossa in maniera adeguata. Ed ecco, allora, che l’Italoamericano ha deciso di rescindere unilateralmente il contratto con Doom, firmando con Nexthing, società londinese gestita da Luca Oddo e Luca Scolari. L’accordo con la scuderia di Fedez, però, sarebbe scaduto soltanto nel settembre del 2022.

Per questo motivo l’agenzia ha deciso di fare causa al campione olimpico, chiedendo anche un risarcimento. Dal canto suo, Jacobs, ritiene che Doom sia una realtà incastonata nel panorama nazionale, mentre ormai il suo personaggio ha raggiunto una fama mondiale. Sarebbe questo il motivo alla base della “giusta causa” che ha spinto l’atleta a stralciare l’accordo.

La strategia difensiva, dunque, punterà sulla tesi secondo la quale la società di Fedez non sarebbe più in grado di sostenere in maniera proficua la promozione dell’immagine del centometrista. Come riportato dal Corriere della Sera, molte interviste post olimpiche, proposte da media italiani e stranieri, sarebbero state respinte a causa della strategia di Doom.

La quasi totalità delle proposte di intervista post olimpiche (alcune su temi delicati come quelli della separazione dalla ex compagna e del pagamento degli alimenti a lei e al figlio), comprese quelle ad alcuni grandi media stranieri, sono tornate al mittente”, si legge sul quotidiano con sede in via Solferino. Bisognerà attendere ancora un po’ per scoprire come si concluderà questa vicenda, che si preannuncia combattuta a colpi di carte bollate.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!