Se quando eravate piccoli avete visto Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato e avete iniziato a pensare al lavoro dei sogni in una grande azienda dolciaria, questo è il vostro momento: la Ferrero amplia l’organico e ci si può candidare per la produzione di Nutella Biscuits.

Sembra passato un secolo da quando nel novembre 2019 partì la commercializzazione di questo prodotto e immediatamente fu un boom (tanto che gli scaffali nei supermercati furono letteralmente presi d’assalto): a quanto pare il successo continua e la Ferrero pensa di arricchire lo stabilimento di Balvano in Basilicata con una seconda linea di produzione. Per candidarsi basta collegarsi al sito dedicato.

La Ferrero spiega sul proprio sito che sono previste stabilizzazioni e nuove assunzioni per un totale di 230 persone impegnate sui Nutella Biscuits, tanto che sono stati investiti 80 milioni di euro in proposito. L’investimento, chiaramente, non viene dal nulla, perché i Nutella Biscuits hanno di gran lunga superato le aspettative di vendita: si mirava a 25 milioni di confezioni vendute, ma invece sono state ben 47 milioni.

Questo significa che sono stati mangiati oltre 1 miliardo di biscotti da circa 7 milioni di famiglie in Italia: è l’8,5% dell’intero mercato dei biscotti nel Belpaese. E questa quota è significativa, perché nell’ultimo anno il mercato dei biscotti è cresciuto del 13% e di questa quota i Nutella Biscuits sono in gran parte responsabili.

La seconda linea di produzione a Balvano dovrebbe raddoppiare la domanda produttiva per soddisfare i bisogni del mercato italiano ma anche l’export, magari verso mete che al momento non sono state ancora contemplate. Quindi è normale che l’azienda voglia investire sempre più sull’ampliamento, soprattutto del personale. Non dimentichiamo che proprio l’anno scorso la promozione dei Nutella Biscuits è avvenuta in primis grazie a mille dipendenti Ferrero che si sono recati in quattromila punti vendita per fare da “ambasciatori”, cioè presentare quello che un anno fa era un nuovo prodotto e ormai è diventato un vecchio amico.

Ai nostri consumatori e ai nostri partner commerciali va il nostro ringraziamento più sincero, perché solo grazie a loro è stato possibile realizzare un successo così grande, andato oltre le nostre già ambiziose aspettative – ha commentato il presidente dell’azienda Alessandro D’Este – E sempre a loro vanno le nostre scuse, se questo successo così travolgente ha superato le nostre stime di vendita, arrecando nei primi mesi dal lancio il disagio di uno scaffale rimasto vuoto o preso d’assalto o la delusione di non essere riusciti ad acquistare una confezione di Nutella Biscuits. Il successo ci conferma che i nostri consumatori si sentono al centro dei nostri sforzi per offrir loro un prodotto sempre di altissima qualità e l’amore che dimostrano per Nutella ci stimola a sempre nuove creazioni.

D’Este ha annunciato inoltre che nel 2021 ci sarà una grande novità per questo che riguarda i Nutella Biscuits, o almeno il loro packaging: i biscotti verranno venduti anche in formato tubo, in modo che possano essere portati dovunque si voglia con maggiore praticità. Questo potrebbe consentire a Ferrero di sottrarre un’ulteriore fetta di mercato ai competitor che già producono e commercializzano biscotti nel tubo, da Ringo a Oreo o i vari formati di biscotti McVities per esempio.

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