L'assurda storia dell'insegnante licenziata per aver mostrato il David di Michelangelo agli studenti

Hope Carrasquilla è stata costretta ad abbandonare la cattedra alla Classical School (Florida). L’Italia si schiera dalla sua parte e il sindaco Dario Nardella la invita personalmente a Firenze: "Confondere l’arte con la pornografia è semplicemente ridicolo".

Hope Carrasquilla è stata costretta a rinunciare al suo ruolo di preside e insegnante dopo aver sottoposto agli studenti della Classical School di Tallassee un’immagine del David di Michelangelo nel corso di una lezione sull’arte rinascimentale.

La docente denuncia sul New York Post il trattamento che ha dovuto subire dopo essere stata costretta da Barney Bishop, dirigente della Tallassee Classical School della Florida, all’assurda scelta tra il presentare le dimissioni o il licenziamento immediato.

La controversia si accende in seguito alle lamentele espresse dai genitori degli allievi: l’accusa è quella di aver mostrato l’opera di Michelangelo nella sua interezza e altre immagini definite come “pornografiche”, tra cui la Creazione di Adamo, affrescata all’interno della Cappella Sistina, e La nascita di Venere a opera di Sandro Botticelli.

La critica mossa nei confronti della professoressa e il conseguente invito a dare le sue dimissioni, vengono riportati tra le righe del Tallahassee Democrat, quotidiano locale che segnala l’indignazione dei genitori e di come Carrasquilla avrebbe dovuto inviare una lettera di autorizzazione per informare le famiglie della diffusione di immagini esplicite nel corso della lezione.

Infatti, come previsto dal regolamento scolastico, gli insegnanti dell’istituto sono tenuti ad avvisare con due settimane di anticipo eventuali contenuti didattici ‘controversi’. “I diritti dei genitori sono di primaria importanza e questo per tutelare gli interessi di tutte le famiglie”, ha spiegato alla stampa Bishop.

Ma se in Florida Hope Carrasquilla è stata ‘punita’ per il suo comportamento, in Italia Dario Nardella, sindaco di Firenze, ha deciso di premiarla e con un post su Facebook ha dichiarato:

Confondere l’arte con la pornografia è semplicemente ridicolo. Inviterò personalmente la maestra a Firenze per darle un riconoscimento a nome della città. L’arte è civiltà e chi la insegna merita rispetto.

L’invito, offerto dal sindaco del capoluogo toscano, rappresenta un segno di riconoscimento nei confronti di coloro che ricoprono la professione indispensabile degli insegnanti; ruolo che, purtroppo, Hope Carrasquilla si è vista strappare via.

Anche Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia fiorentina, si schiera ulteriormente a fianco della professoressa: “Assurdo, è l’opera d’arte per eccellenza. La nudità non corrisponde alla pornografia”.

Carrasquilla, che lavora in quella scuola da soli due anni, si è detta “Veramente amareggiata”: la Tallahassee Classical School è legata al conservatore Hillsdale College del Michigan, e l’episodio rafforza ulteriormente la posizione del governatore della Florida Ron De Santis in merito al rigido controllo nel sottoporre ai giovani tematiche relative alla sessualità e l’inclusione di genere, lasciando poco spazio alla libertà di espressione.

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