Marina Bulgari è morta nella notte a 93 anni, fondatrice del celebre marchio di gioielleria Marina B e considerata una vera regina del mondo dei gioielli.

Nata a Roma nel 1930, Marina Bulgari era la figlia di Costantino Bulgari, primogenito del fondatore della casa di moda, Sotirios Bulgari, che ha fondato Bulgari nel 1884. Grande appassionata di gioielli, proprio come il padre, Marina Bulgari ha lavorato nell’azienda di famiglia fino a prenderne le redini, nel 1973, succedendo al padre.

Nel 1976 Marina Bulgari ha poi lanciato il suo progetto più ambizioso, e azzeccato, un nuovo brand di gioielli a suo nome, Marina B. La gioielliera ha aperto il suo primo show-room a Ginevra nel 1978 e dopo quello straordinario successo ha aperto altre prestigiose boutique nelle principali capitali della moda internazionali, a Milano, Roma e Parigi.

Nel 1980 la designer ha creato il suo taglio di pietra, “The Chestnut”, la “mandorla”, a metà strada tra la forma di un triangolo e quella di una pera. Nel 1986 Marina B ha aperto la sua boutique a Madison Avenue, a New York, e nel 1987 ha introdotto l’innovativo giunto cardanico per legare fra loro le pietre preziose.

Nel 1993 Marina Bulgari si è poi trasferita a Monaco, dove ha continuato a disegnare gioielli concettuali fino al suo pensionamento.

Lo stile unico e riconoscibile di Marina B hanno fatto sì che il brand, e Marina Bulgari stessa, diventasse un’autorità nella gioielleria e presto tantissimi nomi del mondo dello spettacolo e del business richiedevano in massa i suoi gioielli, da Ivana Trump a Jennifer Lopez, fino a Sophia Loren e Marella Agnelli.

Sembra, come riporta Donna Glamour, che Marina Bulgari abbia tenuto in casa oltre 14000 disegni di gioielli che avrebbe voluto realizzare. Una sua grande passione era anche la barca a vela, sport di cui Marina Bulgari è stata anche campionessa mondiale nel 1973 nella categoria One tonner insieme all’amico olimpionico ammiraglio Agostino Straulino.

Dopo la morte del marito, un neurochirurgo di cui non si conosce il nome, Marina Bulgari si è concentrata esclusivamente sul lavoro.  “I gioielli sono i miei figli”, ha sempre detto l’orafa.

I funerali della designer si terranno domani 16 febbraio, alle 15, presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, e la cerimonia non sarà in forma privata. “Mia zia”, ha detto a Repubblica la nipote ed ex socia, Laura Calissoni Colnaghi, “ha insegnato a tutte noi donne come combattere nella vita. Era particolarmente audace, brillante. Una donna di visione. Con una preparazione e una visione eccezionali”.

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