Il nuovo brano di Fedez, Un giorno in pretura, è un vero e proprio colpo al centro destra e al sistema di cui sono stati vittime Federico Aldovrandi e Giulio Regeni.

Il video del brano (qui il link), realizzato dall’illustratore Vauro Senesi, propone un quadro chiaro e duro sulla brutalità di cui sono vittime i cittadini in mano allo Stato come nei due casi più esplicativi del genere: la morte di Federico Aldovrandi e Giulio Regeni. Molto intenso, infatti, il verso in cui Fedez cita Aldovrandi: “Mussolini, Berlusconi, Federico Aldrovandi. In Italia i migliori non riescono mai a superare i vent’anni“.

La madre di Federico Aldovrandi, Patrizia Moretti, ha espresso su Twitter tutto il suo apprezzamento e la sua gratitudine verso Fedez. “Questo brano oggi mi aiuta molto, visto che domani 2 dicembre dovrò testimoniare a Roma per una querela dell’ex questore Graziano al Manifesto“, ha scritto su Twitter.

Fedez ha commentato la risposta della donna nelle sue storie su Instagram scrivendo che nessuno dimenticherà mai quello che è successo a Federico Aldovrandi, e che sapere di aver aiutato Patrizia Moretti con la sua canzone lo rende molto felice.

Aldovrandi aveva solo 18 anni quando fu ucciso nel 2005, durante un controllo della polizia, a Ferrara. Solo nel 2009 i procedimenti giudiziari condannarono quattro poliziotti a 3 anni e 6 mesi di reclusione per “eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi“, tuttavia non si è mai fatta giustizia: la pena per gli agenti incriminati, infatti, è successivamente stata ridotta con l’indulto.

Fedez non ha citato Federico Aldovrandi solo nel suo ultimo video, ma ha lasciato un commento per ricordare il suo procedimento giudiziario anche dopo l’esito del processo Cucchi Bis: “purtroppo la famiglia di Federico Aldrovandi non è stata così fortunata“, aveva detto, come riporta la stampa.

Il rapper è sempre stato molto attento alle tematiche relative alle ingiustizie sociali e politiche nel nostro Paese, che ha sempre condannato attraverso la musica. Un giorno in pretura non fa eccezione e accusa con mano ferma il centro destra e gli ideali filo-fascisti, attraverso le illustrazioni satiriche e di impatto di Vauro Senesi.

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