L’artista, malata di tumore, era ricoverata ad Aviano. Dal 2016 il suo brand, Raptus&Rose, organizzava il Defilé della Rinascita, progetto terapeutico che vedeva sfilare in passerella delle pazienti oncologiche.
Addio a Silvia Bisconti, artista fondatrice del marchio Raptus&Rose e ideatrice delle passerelle per malate di cancro insieme all’Associazione Oncologica San Bassiano.
A darne annuncio il team del brand e la famiglia, che in un lungo post Instagram hanno voluto ricordare la donna così: “Con grande dolore annunciamo la morte di Silvia Bisconti, visionaria fondatrice di Raptus&Rose. Condividiamo con voi, sua community amatissima e infinita fonte di ispirazione, questo momento. Come lei avrebbe voluto, il nostro impegno sarà ora portare avanti la sua missione straordinaria”. Bisconti, malata di tumore da tempo, era ricoverata ad Aviano, in provincia di Pordenone.
Nata a Milano nel 1963, la fashion designer e costumista teatrale si era diplomata all’Istituto Marangoni: tra gli ultimi spettacoli per i quali aveva realizzato i costumi ricordiamo Cyrano de Bergerac, andato in scena per i 100 anni del teatro Eliseo a Roma. Nel corso degli anni, l’artista aveva lavorato con Romeo Gigli ed era stata la direttrice creativa di Maliparmi.
Dal 2016 l’artista organizzava il Defilé della Rinascita, un progetto che permette alle pazienti oncologiche di sfilare in passerella, nato dalla collaborazione tra il suo brand Raptus&Rose ed Elena Pasquin, psicoterapeuta dell’Associazione Oncologica San Bassiano ODV, di Bassano del Grappa.
Il suo marchio di moda, nato nel 2013, si occupa di cucire abiti su misura e pezzi unici. Con il suo brand, Bisconti aveva lanciato il progetto Moda Liberata: “Vesto le donne ascoltando la loro anima, in una rivoluzione gentile che possa invadere il mondo di Bellezza”, aveva scritto in un post Instagram. Nel 2019, Silvia Bisconti aveva anche pubblicato il libro Diario di una viaggiatrice eccentrica, edizioni La Nave di Teseo.
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